Colombini suona la carica: “Niente sprechi per la presunta cultura, con me Lucca sarà la vera capitale morale della Toscana”

È alla guida delle liste No green pass e Ancora Italia. Fra le proposte il suolo pubblico gtatuito per due anni per commercianti e ambulanti
Dieci domande e un appello agli elettori. Le stesse domande a tutti i candidati sindaco, per esprimere al meglio alcuni punti del loro programma elettorale.
Primo appuntamento con Andrea Colombini, che si candida a sindaco appoggiato dalle liste Ancora Italia Sovranità Democratica e No Green Pass.


Si avvicina il momento del voto dopo una campagna elettorale che si è intensificata solo nell’ultimo mese. Come giudica questo periodo di confronto con la cittadinanza?
È stato ed è un momento per me bellissimo. Molto affetto della gente di Lucca, la popolarità del web che si trasforma in apprezzamento personale, il confronto e la possibilità di apprendere e di capire dalla gente i problemi veri della città. Una scuola di vita e un momento di lavoro in comune (con candidati davvero entusiasti e preparati al mio fianco) di grande livello. E l’entusiasmo della gente di fronte alla
nostra e mia vera novità è palpabile e anche commovente. Speriamo di non deludere chi ci appoggia ci sostiene, ma credo che non lo faremo!
Quali sono i tre punti qualificanti del vostro programma e che vi impegnate a realizzare entro il quinquennio di amministrazione?
Taglio dell’erba e cura delle strade e dei marciapiedi in ogni parte dell’anno. Lucca città del commercio e del terziario (cultura, turismo e servizi) che risorge dal Covid. Ovviamente no green pass, mascherine e idiozie simili per i prossimi cinque anni qualsiasi cosa accada.
Qual è la principale cosa che non rifarebbe degli ultimi dieci anni di amministrazione?
Tutto. Dopo una visita approfondita ma non troppo a tutto il territorio, si assiste al totale fallimento delle politiche del Pd a Lucca. Volete la prova? Perfino il Pd propone nel suo programma cose che ha promesso nel corso degli ultimi 10 anni e non ha realizzato. Un’altra prova provata? Lucca passa dal 30esimo posto al 58esimo posto nella classica Istat per la qualità della vita. Volete altre prove o bastano queste?
Transizione ecologica, un tema probabilmente fondamentale per lo sviluppo futuro e per la stessa sopravvivenza delle comunità: quali sono le operazioni che si possono intraprendere a livello locale?
Innanzitutto cura maggiore del territorio. Più parcheggi gratuiti fuori delle mura, minor traffico conseguente (indi minor inquinamento
anche nella città), maggior cura delle campagne e delle zone periferiche rurali abbandonate a se stesse. Favorire energie alternative. Ma
ricordarsi che non siamo a New York o Pechino, indi i nostri problemi ambientali sono davvero relativi e di facile soluzione, specie in relazione al traffico pesante intorno alla città.
Cultura e turismo, quale il modello cui ispirarsi per una città come Lucca?
Lucca è Lucca. E, come nessun altro meglio di me a Lucca può testimoniare anche a livello mondiale, Lucca è famosa nel mondo per due
cose. Le Mura e Puccini. Il resto è tutto bello ma non indispensabile e il Comune non è né una agenzia di spettacolo né una direzione artistica. Il Comune amministra e già amministrare bene quello che c’è (che vuol dire 87 associazioni culturali e un settore davvero ampio e di grande produttività) sarebbe bello, specie senza favorire gli amici degli amici come il Pd ha fatto negli ultimi 10 anni. Niente area vasta culturale
(scusate ma Lucca è molto di più di Pisa e di Livorno…). Niente sprechi per presunta cultura (il Giglio tornerà azienda comunale, con un dirigente e 4 impiegati e non con 25 persone che lavorano a posto a tempo indeterminato senza produrre niente di notevole), il Boccherini
statizzato ci permetterà di risparmiare 2 milioni di euro. Che impiegheremo in promozione della città sul web e maggio cura del territorio e della città. A partire dalle Mura che fanno letteralmente schifo per come appaiono. Se arriveranno appositi fondi extra, realizzeremo eventi extra. Altrimenti ciò che abbiamo è più che sufficiente, spazi di spettacolo (per la maggior parte sottoutilizzati, peraltro) inclusi. Poi Lucca patrimonio dell’Unesco è un progetto che voglio realizzare, che divenga sindaco o no, perché ho trovato la via per realizzarlo. E lo farò.
Sanità territoriale: cosa chiederete alla Regione per garantire i livelli adeguati di assistenza della popolazione?
No sanità privata, no privatizzazione incipiente del San Luca (svenduto da Astaldi a gruppi privati stranieri), incremento del personale del San Luca, creazione di un Primo Aiuto anche per non vaccinati e no green pass e soprattutto di un ambulatorio pubblico per gli effetti avversi di vaccino e Covid.
Centro e periferia: cosa serve per ottenere una maggiore percezione di sicurezza da parte dei residenti.
Polizia municipale più in giro per garantire anche visivamente un controllo di sicurezza: meglio quello che presidiare il territorio del Comune in cerca di multe di divieto di sosta. Incremento dell’organico di polizia municipale. Presenza della polizia municipale nelle frazioni in
modo costante e programmato.
Mobilità: siete d’accordo con i progetti già avviati per gli assi viari e la nuova circonvallazione di Lucca? Come intendete conciliare spostamenti di persone e merci con la sostenibilità ambientale?
Niente asse viario di San Pietro a Vico (uno stupro inutile del territorio). Sì alla Lungofiume da San Pietro a Vico a via della Scogliera, con nuovo ponte sul Serchio (se si realizzerà). No al senso unico alternato (illegittimo) sul vialone di Marlia (ci batteremo anche giudizialmente perché venga messa in atto l’ordinanza del ministero che lo cancella e lo rende illegittimo), sì ad un progetto di senso unico sulla circonvallazione in attesa della realizzazione del nostro progetto di Lungofiume. Poi se volete i dettagli, guardate che l’assessore competente in rRgione è lucchese e del Pd: chiedete a lui visto che son cinque anni che lui è lì ed è tutto fermo.
Cosa ne pensa del progetto di multiutility presentato dalla Regione Toscana per i servizi pubblici?
L’acqua deve restare pubblica. Il Comune ha svenduto tutto, secondo i dettami di Draghi e dell’Unione Europea, per fare ingrassare le aziende finanziate da privati che vogliono decuplicare le bollette per fare utile. Niente da fare: con noi l’acqua, che resta l’ultimo baluardo come sancito da un referendum peraltro, resterà bene di tutti e non privatizzabile. La Regione fiorentina vada a prendersi acqua e soldi da
altre parti.
Primi cento giorni di amministrazione: quali i provvedimenti urgenti che intendete prendere?
No green pass, mascherine e vaccinazione obbligatoria ora e sempre. Subito soluzione del problema del traffico di Farneta, lavori alla
palestra di San Pietro a Vico, taglio dell’erba almeno 4 volte effettive l’anno su tutti i marciapiedi, no Summer Festival nel centro storico né
sotto le Mura (e comunque chi usa spazi pubblici per grandi operazioni economiche, deve pagarli), niente suolo pubblico per due anni per il terziario e gli ambulanti, progetto “adotta un immigrato” per l’accoglienza controllata e integrata, istituzione di un ufficio marketing web del Comune di Lucca, pulizia integrale delle Mura. Poi il resto lo faremo passo passo, ascoltando i bisogni della gente di Lucca.
Un appello agli elettori in vista del voto.
Dopo 10 anni di niente del Pd, dopo che nessuno ha levato, in consiglio comunale (maggioranza e opposizione), un dito contro green pass, discriminazione, mascherine illegittime ed illegali, vaccinazione obbligatoria incostituzionale (sentenze, ben 34, alla mano!), dopo due anni di tragedia, votate l’unico che ci “ha messo davvero la faccia”, cobbattendo una battaglia a livello locale e nazionale senza precedenti.
E che in 33 anni di vita sociale, ha portato Lucca e il suo nome, assieme a Giacomo Puccini, nel mondo (riportando Puccini a Lucca, la città che lo aveva quasi dimenticato) e senza soldi pubblici. Ora è tempo di cambiare e con grandi candidati competenti e volonterosi, con la mia guida (che magari non sarà perfetta anzi ma sarà sempre pronta a recepire le vostre idee e i vostri suggerimenti perchè io resto e rimango uno di voi) e con le nostre idee nuove, chiare, semplici ma realizzabili sin da subito, noi renderemo Lucca la vera capitale morale della Toscana. La capitale degna del suo motto, Libertas, libertà, quella libertà per cui mi batto, nel nome della Costituzione, dal marzo del 2020.