Sicurezza a Lucca, Pasquinelli (Lega): “In città sacche di microcriminalità fuori controllo”

7 giugno 2022 | 19:33
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Sicurezza a Lucca, Pasquinelli (Lega): “In città sacche di microcriminalità fuori controllo”

Il candidato consigliere riferisce di un episodio in danno di una commerciante lucchese del centro storico: “Ora c’è la possibilità di cambiare”

Sicurezza a Lucca, interviene il candidato consigliere della Lega Armando Pasquinelli: “Leggo oggi sulla stampa locale – dice – gli esiti della festa della polizia municipale nel 171esimo anniversario della fondazione in contemporanea con il 208esimo dell’arma dei carabinieri. Come ogni anno il comandante del corpo ha sciorinato i numeri delle operazioni svolte. Senza voler nulla togliere ai risultati ivi descritti voglio riportare il sentiment della popolazione lucchese raccolto in oltre due mesi di campagna elettorale battendo a fondo le strade e le piazze del centro storico e delle cosiddette periferie e frazioni del comune”.

“Ovunque, sia in centro che fuori – prosegue Pasquinelli – è molto diffusa l’opinione che vaste sacche di microcriminalità siano ormai fuori controllo. Proprio ieri a titolo meramente esemplificativo, la titolare di un esercizio commerciale a due passi da piazza Napoleone ci ha raccontato un episodio oltremodo inquietante e sintomatico. Alcune settimane orsono, ha avuto l’ennesimo episodio di violenza verbale con un gruppetto di una quindicina di minorenni che da parecchi mesi stazionano nei pressi del suo locale. Questo gruppetto ha, infatti, preso “possesso” della piazzetta prospicente, utilizzandola come ricettacolo di bottiglie vuote e dei loro avanzi delle consumazioni. Di fronte ai richiami della commerciante gli stessi la hanno insultata a gran voce in svariate e ripetute occasioni minacciando sia lei che i clienti del suo locale. A nulla sono valse le numerose telefonate ed il personale accesso agli uffici delle forze dell’ordine che non hanno dato seguito al suo desiderio di scrivere un esposto/denuncia. Inoltre, solo dopo il posizionamento di una telecamera fuori dal negozio la baby gang è stata costretta a trattare con alcuni abituali fornitori di droga, appena dietro l’angolo. L’episodio più grave si è manifestato quando alcuni di loro a volto coperto da passamontagna hanno minacciato la stessa intimandole di cambiare luogo per la sua attività. Questo brutto episodio, insieme a moltissimi altri raccolti sia dentro sia fuori le mura, testimonia come ormai Lucca si trovi in una situazione di emergenza sicurezza. Certi atteggiamenti delinquenziali gravissimi di per sé lo divengono ancor di più quando sono perpetrati ai danni dei segmenti fragili della popolazione, donne anziani e bambini non possono e non devono esser costretti a difendersi da soli”.

“I numeri ieri forniti nel report del Sole 24 Ore – concludono – collocano la nostra provincia al 105esimo posto su 107 province italiane. Dato vergognoso e tristissimo per la qualità della vita dei “fragili” così come certificato da fonti autorevoli (Miur e Istat). Lucca ha la possibilità di cambiare e non può lasciarsela fuggire”.