Auditorium della musica all’ex Manifattura, Lista Civile rilancia il progetto

Il candidato sindaco Cecchini: “Un progetto in grado di valorizzare la figura di Puccini”
“Molti parlano di ‘visione’ del futuro, ma come far seguire alle parole i fatti?”. Così la Lista civile per Cecchini sindaco che sostiene il progetto elaborato per la Manifattura sud da Progetto Lucca e Music Innovation Hub, denominatoLucca Città della musica, contribuendo, come scrivono, ” a creare i presupposti politici e tecnici perché sia possibile realizzarlo in un lasso di tempo possibile”.
“Si tratta di una proposta che potrebbe connotare il futuro utilizzo di parte della Manifattura tabacchi – commenta Lista civile – dando vita a un polo di formazione e produzione musicale connesso alla valorizzazione dei musicisti lucchesi, con spazi di aggregazione e per il tempo libero, che attualmente mancano sia in città che in periferia. Il progetto potrebbe creare i presupposti per la candidatura di Lucca Città creativa dell’Unesco, inserendo la Città fra quelle al mondo che hanno fatto della creatività il motore dello sviluppo economico, con proposte turistiche legate all’Arte, allo spettacolo e alla formazione professionale con la conseguente creazione di posti di lavoro”.
“La finalità innovativa di questa proposta – prosegue Lista civile – è la creazione di una filiera integrata che parta dalla didattica e, attraverso un’attività formativa dinamica, arrivi alla produzione completa di uno spettacolo dove gli stessi allievi troveranno la prima occasione di inserimento nel mondo del lavoro. Gli allievi – come nelle antiche botteghe rinascimentali – saranno coinvolti fin dall’inizio nel processi produttivi e, finito il corso, rimarranno come tirocinanti per le specifiche attività creative sulle quali si sono formati e che intenderanno sviluppare professionalmente nel corso della loro vita. Per questo motivo l’Auditorium Puccini da 1800 posti, che consentirebbe di ospitare eventi che attualmente non sono possibili nel Teatro del Giglio o in uno dei tanti spazi, compresi tra 200 e 500 posti, presenti sul territorio, diventa complementare alla realizzabilità e sostenibilità dell’intero progetto”.
“La realizzazione dell’auditorium Puccini consentirebbe di produrre, anche durante l’inverno, in sinergia con la produzione della Fondazione Festival Pucciniano, eventi oggi tecnicamente ed economicamente improponibili – continua la lista – Il presupposto di tutto ciò è che si instauri una piena collaborazione con la Fondazione Festival e le fondazioni legate al nome di Puccini, per poter predisporre una programmazione unitaria, che includa anche la valorizzazione del percorso dei luoghi Pucciniani e del brand Puccini. La statalizzazione del Conservatorio Boccherini permetterà di istituire un’orchestra stabile, che possa garantire la ricerca e la produzione originale e di alta qualità. In termine pratico significa anche creare prospettive concrete per gli studenti del conservatorio nel trovare lavoro professionale connesso alla produzione nel vasto mondo delle Performance Art, realizzando un centro di ricerca e sperimentazione delle nuove tecnologie collegate allo spettacolo. Tutto questo può nascere con un’azione consapevole e coordinata basata sul brand Puccini, che è il musicista più noto e riprodotto al mondo”.