Elezioni 2022, Bindocci scioglie i nodi: sì al sostegno al candidato sindaco Barsanti

9 giugno 2022 | 13:52
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L’ex aspirante primo cittadino M5S decide per l’appoggio esterno e strizza l’occhio a Italexit con Paragone

Alla fine la quadra è stata trovata e Massimiliano Bindocci, ex candidato sindaco e consigliere uscente M5S, ha deciso di sostenere il candidato sindaco Fabio Barsanti.

L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina (9 giugno) nel corso di una conferenza stampa congiunta alla quale ha partecipato anche l’onorevole di Italexit, Ivan Della Valle. Non una presenza casuale: Bindocci, deluso dalle scelte del M5s, ha strizzato l’occhio al partito di Paragone. “Il mio futuro politico? Oggi non è in discussione, ma sicuramente c’è una simpatia per Di Battista e Paragonee il mondo di Italexit“, ha dichiarato il consigliere uscente del Movimento 5 Stelle.

Dopo il tour esplorativo tra i candidati sindaco di “opposizione” al centrosinistra (ma partito con un incontro tra M5s e Pd in cui non è stato trovato nessun accordo, come raccontato in conferenza stampa ndr), Bindocci ha sciolto i nodi e oggi ha ufficialmente reso pubblico l’appoggio esterno al candidato sostenuto da Difendere Lucca, Centrodestra per Barsanti e Prima Lucca Italexit con Paragone.

Un “matrimonio”, come sottolineato da Fabio Barsanti, nato tra i banchi dell’opposizione: “In questi cinque anni, molto spesso, abbiamo votato insieme e fondamentalmente l’opposizione si è retta sulle nostre spalle. Insieme abbiamo svolto il lavoro di tutto il resto dell’opposizione. Anzi, tra noi due e gli altri consiglieri comunali c’è un abisso, i dati parlano chiaro ed è giusto che si faccia vedere chi lavora in consiglio comunale e chi no. Senza noi due, ci sarebbe stata la stessa opposizione dei 5 anni precedenti, ovvero il nulla. Siamo stati la novità, abbiamo portato il consiglio comunale nelle case dei lucchesi. Lavoro, merito e impegno sono tre fattori di rispetto nei confronti delle’elettorato e noi ci rispecchiamo in queste parole. Bindocci ha deciso di sostenere la mia candidatura e lo ringrazio”.

massimiliano bindocci fabio barsanti italexit

Una intesa che, come ha suggerito lo stesso candidato sindaco Barsanti, potrebbe avere anche degli esiti futuri: “Un sostegno – ha spiegato Barsanti – che vorremmo poter mettere a frutto in futuro. Bindocci è stato e sarà un valore aggiunto per Lucca. Ha un grande amore per questa città, per la giustizia. Ripeto, c‘è una prospettiva futura in tutto questo. Rilancio pubblicamente la mia proposta: vorrei che qualsiasi candidato sindaco, qualora non vincesse, rimanesse in consiglio comunale dall’opposizione. È un fatto di serietà”.

L’ormai ex consigliere Massimiliano Bindocci spiega i motivi della sua decisione: “Sono stato consigliere comunale del M5S in questi cinque anni e finita questa esperienza il Movimento, per motivi ovviamente politici, ha deciso di non presentare liste in contrapposizione con il Pd. Ha reso evidente che su questa impostazione non siamo d’accordo e senza neanche una motivazione non ci ha permesso di candidarci. Parlando con Fabio, nei giorni successivi, li ho palesato che lo avrei sostenuto. Per quali motivi? Intanto per una questione statistica, abbiamo votato il 92% delle volte insieme e vuol dire che la pensiamo su quasi tutti i temi allo stesso modo. E parlo di pensare al futuro della città, all’ambiente, al sociale, all’acquedotto, al Sistema Ambiente, alla trasparenza nelle partecipate. Abbiamo fatto tante battaglia insieme, la Manifattura è solo una di queste. Per una questione di coerenza e di rispetto non posso sostenere chi fino a ieri ha votato diverso da me. Sostengo, in maniera coerente, chi ha condiviso tante battaglie con me. Poi è ovvio, lui (riferendosi a Barsanti ndr) non è diventato pentastellato ed io non sono diventato di Casapound, che non c’è più. È una questione di politica amministrativa locale, sui temi concreti ho trovato in Fabio un interlocutore affidabile, serio e corretto”.

“Non è solo un fatto di statistica – aggiunge Bindocci – c’è anche la questione della novità politica. Mi avvicinai al M5s perché vedevo l’opportunità di un cambiamento del metodo di fare politica. Barsanti ha un modo di fare politica diverso. Il mio futuro politico? Oggi non è in discussione, ma sicuramente c’è una simpatia per Di Battista e Paragone e il mondo di Italexit. Mi sento vicino ad Italexit delle tre liste che sostengono Barsanti, essendo poco convinto che in Europa ci sia un grandissimo affare. Però ora c’è da votare alla comunali e io voterò Fabio Barsanti sindaco. Sono deluso e a Lucca l’unico cambiamento importante è quello rappresentato da Barsanti. Mi sembra corretto sostenerlo. Poi sì, ci sono sicuramente delle differenze tra me e Barsanti, su questioni di storia e di politica internazionale, ma a livello locale siamo stati accanto 5 anni e mi sembrava assurdo fare una scelta diversa. Ripeto, sostengo Fabio in modo chiaro e convinto. Voto per il cambiamento – e Lucca ne ha bisogno – e per l’impegno, la coerenza e la serietà. E ci tengo a sottolineare che Barsanti non mi ha promesso niente. Magari però lui da sindaco per un post su Facebook mi fa una ‘telefonataccia’, non mi chiede 50mila euro (conclude ridendo ndr)”.

massimiliano bindocci fabio barsanti italexit

“La città ha bisogno di un metodo diverso di fare politica – chiude Barsanti -. Speriamo in un risultato migliore rispetto a quello di cinque anni fa, magari arrivare al ballottaggio. Speriamo di essere maggioranza, vogliamo portare la buona politica per gli interessi dei cittadini lucchesi”.

L’onorevole di Italexit con Paragone, Ivan Della Valle, benedice il “matrimonio” e spalanca le porte a Bindocci: “Fabio e Massimiliano in questi cinque anni, numeri alla mano, hanno rappresentato il 90% dell’opposizione. Insomma, l’unica forza di minoranza, un po’ come noi di Italexit al Governo. Il centrosinistra a Lucca deve andare a casa e il vero cambiamento è Barsanti. Speriamo che sia solo l’inizio del percorso con Bindocci, che lo invito pubblicamente domani alla chiusura della campagna elettorale con Paragone. Questa è un’opposizione seria, con proposte serie. Qui si lavora seriamente e no alla speculazione. Sono orgoglioso di far parte di questa coalizione”.

Barsanti chiude la campagna elettorale con Paragone davanti al Caffè delle Mura