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Pardini: “Lucca è una Art Smart City, cultura e turismo il traino del rilancio”

9 giugno 2022 | 17:17
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Pardini: “Lucca è una Art Smart City, cultura e turismo il traino del rilancio”

Il candidato di centrodestra fa appello al voto utile e contro l’astensionismo: “Con noi niente decisioni imposte dalla Regione”

Dieci domande e un appello al voto da Mario Pardini, candidato sindaco della coalizione di centrodestra e appoggiato da Lucca 2032, Centrodestra per Lucca, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – Udc.

Ecco cosa ha risposto alle nostre sollecitazioni, uguali per tutti i candidati.

Si avvicina il momento del voto dopo una campagna elettorale che si è intensificata solo nell’ultimo mese. Come giudica questo periodo di confronto con la cittadinanza?
Un periodo di forte crescita personale, un’esperienza bellissima di conoscenza, empatia e arricchimento. Ho visto negli occhi dei cittadini la speranza, ho ritrovato negli sguardi l’orgoglio che avevamo perso come comunità e ho percepito, in ogni frazione, zona e territorio del comune, una grande voglia di cambiamento. Il crescente entusiasmo e i dati ci hanno poi confermato che la speranza ed il cambiamento potessero essere realmente rappresentati dalla nostra proposta, quindi siamo pronti.

Quali sono i tre punti qualificanti del vostro programma e che vi impegnate a realizzare entro il quinquennio di amministrazione?
Sport: messa a norma di tutti gli impianti sportivi comunali; Sociale: rimodulazione per tutti delle rette degli asili nido comunali; Cultura e Turismo: realizzazione di un grande film internazionale su Puccini assieme al ministero del turismo per promuovere Lucca attraverso il suo concittadino più illustre nel mondo.

Qual è la principale cosa che non rifarebbe degli ultimi dieci anni di amministrazione?
L’errore più triste ed evidente è stato l’allontanamento dei cittadini dalla vita politica e partecipativa, a causa dello scarso coinvolgimento e intraprendenza della macchina amministrativa. Grazie agli ultimi dieci anni di governo cittadino regnano purtroppo oggi distanza e disinteresse, e le percentuali di affluenza alle ultime elezioni ne sono la prova. Auspico fortemente che già da questa tornata elettorale i lucchesi, grazie all’orgoglio ritrovato, possano andare a votare in gran numero e tornare progressivamente a essere protagonisti della vita politica cittadina.

Transizione ecologica, un tema probabilmente fondamentale per lo sviluppo futuro e per la stessa sopravvivenza delle comunità: quali sono le operazioni che si possono intraprendere a livello locale?
Lotta agli sprechi di corrente elettrica, acqua, gas e materiali domestici con un approccio combinato che parte da politiche e strumenti per la sensibilizzazione delle persone fino ad arrivare ad utilizzare tecnologie di intelligenza artificiale per il monitoraggio e la prevenzione. Valorizzazione delle biomasse di scarto favorendo lo sviluppo di filiere alternative in grado di rendere sostenibili le attività di piccoli e medi agricoltori. Politiche di sensibilizzazione per una alimentazione sostenibile che va dalla valorizzazione dei mercati locali alla possibilità di accedere a percorsi di educazione alimentare. Azione mirata alla partecipazione e indirizzamento sul territorio delle iniziative in fase di definizione nel contesto del Pnrr per il supporto alla realizzazione delle attività legate alla transizione ecologica.

Cultura e turismo, quale il modello cui ispirarsi per una città come Lucca?
In quanto città d’arte, Lucca deve ispirarsi alla lezione delle grandi capitali della cultura, italiane ed europee. Penso a Parma e Matera – in particolare – e a come hanno valorizzato identità e modernità per creare un brand e promuoversi su scala globale, con il successo che sappiamo. Mi piace pensare a Lucca come una “Art Smart City”, dove cultura e turismo sono voce centrale dell’economia e tutto il resto arriva di conseguenza, mettendo l’intera città a sistema. Per esempio un turismo che funziona ripaga l’asfaltatura delle strade, la pulizia di vie e piazze e questo porta sicurezza e immagine, che richiama altro turismo e agevola l’economia. Questo è il progetto.

Sanità territoriale: cosa chiederete alla Regione per garantire i livelli adeguati di assistenza della popolazione?
Molto semplice: Lucca non deve subire le decisioni e imposizioni della Regione, ma essere autonoma, punto di riferimento per i propri cittadini. La sanità è uno degli ambiti più corrosi da una mentalità Firenze-centrica, che riduce notevolmente potenzialità di azione e servizi per i cittadini. Il coordinamento degli ultimi anni Regione-Comune (stesso colore politico) non ha fatto che indebolire la struttura sanitaria locale, priva di autonomia decisionale e con servizi spesso inadatti alle reali esigenze dei cittadini.

Centro e periferia: cosa serve per ottenere una maggiore percezione di sicurezza da parte dei residenti.
La sicurezza è tema prioritario nel nostro programma. Sono sempre più numerosi, purtroppo, gli episodi criminosi che ledono fortemente il nome della nostra città e non consentono una quotidianità serena ai cittadini. Oltre all’aumento delle telecamere di sorveglianza come deterrente, e alla creazione di tavoli per una maggiore sinergia tra polizia municipale e le altre forze dell’ordine, ci impegneremo nella attività di prevenzione. Lotta al degrado in primis e sostegno al decoro urbano, perché una zona ben tenuta è statisticamente meno soggetta al verificarsi di attività criminali. E poi forti investimenti sullo sport e sulle attività di aggregazione, che possano allontanare i giovani dalle cattive abitudini. Intervenire con visione e lungimiranza significa affrontare davvero il problema, eliminandolo alla radice.

Mobilità: siete d’accordo con i progetti già avviati per gli assi viari e la nuova circonvallazione di Lucca? Come intendete conciliare spostamenti di persone e merci con la sostenibilità ambientale?
Siamo favorevoli agli assi viari, ma anche consapevoli del fatto che serva una sensibile modifica progettuale, soprattutto per quanto riguarda l’asse est-ovest. Va rivisto il percorso in sopraelevata (a 9 metri da terra) per ripensarlo con un tracciato a raso, più facilmente integrabile con l’attuale viabilità del territorio. Questa modifica garantirebbe anche una maggiore sostenibilità ambientale.

Cosa ne pensa del progetto di multiutility presentato dalla Regione Toscana per i servizi pubblici?
Non condividiamo il progetto di Multiutility Toscana perché Lucca deve conservare la sua centralità – pur nel dialogo con altre realtà limitrofe -, il rispetto degli standard occupazionali e le peculiarità delle aziende partecipate, anche e soprattutto per quanto riguarda l’erogazione dei servizi ai cittadini, che hanno problemi e criticità diversi dagli abitanti delle altre città. Le società partecipate per Lucca sono un tesoro da conservare e tutelare, la “cassaforte” del Comune in termini occupazionali ed economici, create con grande fatica da chi ci ha preceduto. Multiutility Toscana in realtà è l’ennesimo progetto “Firenze-centrico”, che non rispetta gli interessi non solo di Lucca, ma anche di tutti i Comuni costieri.

Primi cento giorni di amministrazione: quali i provvedimenti urgenti che intendete prendere?
Reclutamento di un team di esperti per l’intercettazione e la gestione dei fondi Pnrr, dei bandi regionali, nazionali ed europei; riordinamento e sburocratizzazione della macchina comunale; riclassificazione del Palasport; cabina di regia eventi.

Un appello agli elettori in vista del voto
Negli ultimi tempi abbiamo assistito a un disamore per la politica, percepita come molto distante dal quotidiano e lontana dalle persone. Noi vogliamo ribaltare questo paradigma e diciamo: andate a votare. Scegliete chi volete che governi la vostra città, riprendete il vostro ruolo attivo di cittadini esercitando il diritto di voto, non permettete che qualcun altro decida per voi. Votate e concentrate il vostro voto laddove c’è la reale capacità di vittoria, senza disperderlo perché il centrodestra è in partita, compatto, e l’occasione di riconquistare Lucca è davvero a portata di mano, basta non commettere i soliti errori del passato.

Le liste in appoggio a Mario Pardini

liste appoggio Mario Pardini Forza Italia Lucca 2032 Fratelli d'Italia Lega Centrodestra per Luccaliste appoggio Mario Pardini Forza Italia Lucca 2032 Fratelli d'Italia Lega Centrodestra per Luccaliste appoggio Mario Pardini Forza Italia Lucca 2032 Fratelli d'Italia Lega Centrodestra per Luccaliste appoggio Mario Pardini Forza Italia Lucca 2032 Fratelli d'Italia Lega Centrodestra per Luccaliste appoggio Mario Pardini Forza Italia Lucca 2032 Fratelli d'Italia Lega Centrodestra per Lucca

CENTRODESTRA PER LUCCA: Elisabetta Biagioni, Vittoria Baricca, Stefano Biagioni, Emiliano Bianchini, Chiara Bimbi, Riccardo Carnicelli, Claudio Bruno Cerasomma, Perla Cinelli, Fabio Da San Martino, Stefano Del Corto, Arianna Ferrari, Paolo Frizza, Andrea Gabellone, Alessio Giovannetti, Pasquale Maiuri, Massimiliano Martinelli, Nicolò Micheltti, Sara Nutini, Mirko Romanini, Eleonora Rugani, Luigi Zaccaria

FRATELLI D’ITALIA: Simona Testaferrata, Lido Fava, Cinzia Bianchi, Luca Bianchi, Roberto Adolfo Bonelli, Mara Buoni, Diego Carnini, Federico Collodi, Laura Emanuela Da Prato, Roberta Del Bianco, Mario Donatelli, Marika Iavarone, Elena Lorenzoni, Nicola Lorusso, Arturo Lucchesi, Raffaella Lucchesi, Niccolò Maltese, Manlio Angelo Pio Mancino, Aurora Manfredi, Emiliana Monti, Marco Natalini, Mara Nicodemo, Elio Onorato, Giovanni Paladini, Antonella Pera, Luca Pierotti, Marco Ronconi, Sara Rovai, Gianluca Rovetto, Manuela Sarti, Edlira Seferi, Flavio Sodini.

LUCCA 2032: Enrico Torrini, Cristina Consani, Marco Baccelli, Jenny Battaglia, Barbara Bertani, Lorenzo Caccerini, Antonio Lorentzi Cinca, Silvia Francesconi, Filippo Giannoni, Diletta Giometti, Elisabetta Giovannelli, Paola Granucci, Marco Santi Guerrieri, Marco Leone, Daniela Leoni, Roberto Angelo Lotti, Giampaolo Marchi, Luca Mariani, Matteo Mazzotti, Michela Orlandi, Giuseppe Palagi, Luciano Panelli, Ferruccio Pera, Domenico Antonio Petrocelli, Susanna Pieri, Stefano Pierini, Victoria Pioli, Alessandro Ramacciotti, Simone Simonini, Marianna Carolina Talini, Valentina Tavacca, Massimo Terassan.

FORZA ITALIA – UDC: Alessandro Di Vito, Nicol Balloni, Antonio Bossa, Carlo Capponi, William Cupelli, Gianmarco Del Bucchia, Elena Del Frate, Manuela Di Giulio, Carolina Faina, Martina Fluperi, Daniele Lazzareschi, Anthony Masini, Anna Matera, Simona Mei, Massimo Pieri, Graziella Pucci, Giovanni Ricci, Olinto Rugani, Stefano Salvini, Rita Sarti, Giovanni Sicca, Mauro Scannerini

LEGA: Giovanni Minniti, Michela Stefani, Antonino Azzarà, Tommaso Bartoli, Samuela Bello, Massimo Giulio Bini, Andrea Chelini detto Lunghetto, Valentina Ciuffi, Brunella Da Mommio, Pietro Davini, Antonella Dianda, Maria Lucia Esposito, Massimo Fagnani, Giuseppe Giglio, Alberto Grassi, Rossano Lucarini, Franco Marsili, Mirco Masini, Raffaele Mori, Sabrina Negretti, Serena Pardini, Armando Pasquinelli, Silvia Peschiera, Renato Raciti,  Vasco Ricci, Maria Sannino, Francesco Scardigli, Giuseppe Scerri, Sabrina Serra, Letizia Stati, Antonio Trapani, Lara Zumbo.