Elezioni, scattato il silenzio elettorale. Feste in piazza per tutti i candidati sindaco
Comizi, musica e ospiti vip per le ultime ore di campagna elettorale a caccia dell’ultimo voto
Ore 00.00, scatta un (anacronistico) silenzio elettorale. Stop alla campagna e un giorno di silenzio in attesa del voto per le amministrative in programma domani (12 giugno) dalle 7 alle 23, in una sola giornata.
Il venerdì si è concluso con gli ultimi appelli al voto e con le feste di chiusura della campagna elettorale. Tutti e sette i candidati hanno deciso di fare gli ultimi comizi in piazza.
Aldo Gottardo, candidato sindaco di Ambiente e Giustizia Sociale, ha radunato i suoi sotto il loggiato di Palazzo Pretorio dove è intervenuta la deputata Yana Ehm prima di lasciare spazio alla musica di Igor Santini. Il candidato si è intrattenuto con elettori e simpatizzanti, con i rappresentanti della lista che lo appoggia per approfondire gli ultimi aspetti del programma elettorale.



Buffet e chiacchiere in piazza anche per le liste in supporto al candidato sindaco Elvio Cecchini. In piazza Guidiccioni, davanti all’ufficio scolastico provinciale, c’erano i big delle liste che appoggiano l’aspirante sindaco: l’avvocato Lodovica Giorgi, la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Donatella Buonriposi, l’architetto Massimo Viviani e l’ex sindaco di Borgo a Mozzano Francesco Poggi.



Andrea Colombini con le sue liste Ancora Italia e No Green Pass ha scelto la via della musica con un concerto alla guida della sua filarmonica nei prati alle spalle del duomo di San Martino. Musica classica culminata con le arie di Verdi e Puccini e con un appello al voto per la libertà, prima di un apericena al Rocco’s in piazza dei Servi per le ultime schermaglie in vista delle elezioni.



Location suggestiva davanti al Caffé delle Mura per Fabio Barsanti e le sue tre liste. Sul palco passerella di sostenitori, dal coordinatore della campagna elettorale Simone Pellico al presidente nazionale dell’associazione di commercianti Mio Italia Paolo Bianchini, all’ex consigliere del M5S, Massimiliano Bindocci fino al leader di Italexit Paragone. Da loro un appello collettivo a un voto massiccio per l’esponente di destra.



Festa in piazza San Frediano per il candidato di centrodestra Mario Pardini che con la sua lista civica Lucca 2032, con i capolista Enrico Torrini e Cristina Consani e i partiti Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – Udc, che hanno schierato i propri big nelle scorse settimane, ha arringato il pubblico puntando sugli slogan del cambiamento rispetto agli ultimi dieci anni di amministrazione di centrosinitra.



Francesco Raspini con il concerto di Baldo degli Ubaldi e la festa in piazza San Francesco ha chiamato sul palco tutti i capilista delle liste che formano la coalizione di centrosinistra, ribadendo nel comizio finale tutti i capisaldi del suo programma elettorale, in continuità con gli ultimi anni di governo della città ma con una squadra giovane, motivata e preparata che promette un ulteriore passo in avanti per la città.



Arriva quasi alle 23, invece, il segretario di Italia Viva, Matteo Renzi, per un bagno di folla e di selfie in piazza Cittadella a sostegno di Alberto Veronesi, candidato per il terzo polo. Presenti il sindaco di Viareggio Del Ghingaro, il capolista di Lucca sul Serio Alberto Baccini, l’ex assessore regionale Marco Remaschi. Pochi minuti di saluto per l’ex premier e l’invito al voto per la lista fuori dall’equilibrio dei grandi blocchi.



Adesso la parola va solamente agli elettori, che con la matita copiativa sceglieranno il prossimo sindaco e i consiglieri comunali.