Il terzo polo si schiera con Raspini al ballottaggio e scarica Veronesi: “E’ un incapace”

18 giugno 2022 | 12:26
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Il terzo polo si schiera con Raspini al ballottaggio e scarica Veronesi: “E’ un incapace”

Il leader di Azione Calenda: “Sembrava una brava persona, quando si sbaglia bisogna fare mea culpa”. Anche Più Europa e Italia Viva prendono le distanze

Non sono piaciuti al terzo polo gli apparentamenti del candidato sindaco del centrodestra Mario Pardini ma non è piaciuto ancora di più il fatto che il candidato che avevano sostenuto al primo turno, con una iniziativa non concordata, abbia ufficializzato il suo sostegno, seppure da esterno, alla coalizione in cui sono entrati anche Fabio Barsanti e Elvio Cecchini.

Tanto da far formalizzare ai vertici prima nazionali e poi locali di Azione, Italia Viva e Più Europa il sostegno al candidato sindaco del centrosinistra Francesco Raspini.

Scaricando decisamente Alberto Veronesi che con una iniziativa personale ha chiamato stamani a raccolta i giornalisti per dire che non si apparenterà con nessuno ma che il suo voto al ballottaggio andrà, per l’appunto, a Pardini.

Veronesi: “Niente apparentamenti ma sostengo Pardini” – Luccaindiretta

A iniziare le danze con un post su Twitter è stato il leader di Azione, Carlo Calenda, cui non è andato giù soprattutto l’accordo fra Pardini e le liste di Fabio Barsanti. E il quale, che pure al primo turno aveva sostenuto Veronesi, ha usato nei suoi confronti parole pesanti: “Quando si sbaglia è doveroso ammetterlo. Veronesi sembrava una persona seria. Si è dimostrato non solo un incapace ma anche disposto ad appoggiare la peggior coalizione di destra delle amministrative al secondo turno. Scusateci. Andrò a sostenere il candidato del centro sinistra”.

Con un annuncio che è andato in contrasto con quello dell’ex candidato del terzo polo Alberto Veronesi che ha dato indicazione di voto in favore di Pardini, il leader di Azione si schiera con il candidato sindaco del centrosinistra, soprattutto per l’apparentamento di Pardini con Fabio Barsanti.

“Anche per questo noi appoggeremo il candidato del centro sinistra (senza 5S)”, ha scritto su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda, ripostando un post di Emanuele Fiano che sottolinea l’apparentamento del centrodestra lucchese con il candidato Barsanti.

Lo stesso fa Più Europa, che con un post di Benedetto Della Vedova, annuncia per gli stessi motivi il sostegno al candidato sindaco del centrosinistra.

Una decisione poi ufficializzata anche dai vertici locali delle forza costituenti il terzo polo, compresa Italia Viva: “In questi giorni – spiegano Giordano Ballini di Azione, Francesco Palmieri, di Più Europa, Alberto Baccini, di Italia Viva – abbiamo valutato attentamente le proposte programmatiche dei candidati al turno di Ballottaggio alle elezioni amministrative di Lucca e avuto incontri con entrambi per valutare al meglio la situazione”.

“Sentiti i componenti della lista Lucca Sul Serio, gli iscritti e i simpatizzanti, i vertici di Azione + Europa e Italia Viva hanno ratificato l’appoggio al candidato Francesco Raspini – spiegano in una nota -. Raspini ha saputo dare rassicurazioni sulla progettualità e sulla discontinuità nei temi più sentiti dai cittadini lucchesi: infrastrutture, cultura, scuola e mobilità della prossima amministrazione lucchese. Al di là di questo fatto, sufficiente a motivare la nostra scelta, mai Azione, + Europa e Italia Viva avrebbero potuto appoggiare una coalizione guidata dall’estrema destra, populisti e negazionisti”.

“Siamo forze europeiste – evidenziano -, atlantiste, che si riconoscono nell’area guidata dal presidente Draghi e avremmo contravvenuto a tutti i nostri principi e ideali alleandoci in un simile raggruppamento. Apprendiamo dalla stampa che il candidato a sindaco Alberto Veronesi ha dichiarato il suo appoggio al candidato Pardini. Questo intervento, né concordato, tantomeno condiviso è da considerarsi un’uscita a mero titolo personale in contrasto a quanto le forze riformiste che lo hanno appoggiato sostengono”.

Azione, Italia Viva e Più Europa al primo turno, come si ricorderà, avevano sostenuto il candidato sindaco Alberto Veronesi, che ha ottenuto il 3,7% dei voti. Ora la partita è al ballottaggio.

Il candidato sindaco Francesco Raspini, nel ringraziare le forze del terzo polo, si è levato anche qualche sassolino dalle scarpe, non risparmiando stilettate al centrodestra: “Lucca merita pragmatismo, operosità, concretezza e coerenza. Lucca merita programmi nati alla luce del sole, supportati da un progetto coeso e trasparente. Un programma che guarda al futuro della nostra città, che oggi non può permettersi di tornare decenni indietro“.

“Agli attacchi continui, anche personali – prosegue Raspini -, alle parole vuote, alla smania di potere finalizzata al piantare bandierine in nome e per conto di qualche leader nazionale, rispondiamo con quello che abbiamo sempre fatto: parliamo alle persone, le andiamo a trovare sul territorio, casa per casa, frazione per frazione. Raccontiamo loro la nostra idea di Lucca che sarà sempre e soltanto una proposta per Lucca, da raggiungere tutti insieme, e non sarà mai una proposta contro qualcuno. Politica vuol dire questa cosa qui: mettersi al servizio delle persone costi quel che costi. Per noi è così. E così sarà”.