La proposta di Raspini: “Servizi demografici nelle frazioni e nei paesi più periferici”

18 giugno 2022 | 17:02
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La proposta di Raspini: “Servizi demografici nelle frazioni e nei paesi più periferici”

Il candidato sindaco del centrosinistra: “Indispensabile lo strumento dei consigli di quartieri per condividere le opere sul territorio”

“Portare i servizi demografici nelle frazioni e nei paesi più periferici, riallacciando così quel rapporto indispensabile tra cittadino e amministrazione e creare dei veri e propri sportelli-presidio sul territorio”. Questa la proposta di Francesco Raspini, candidato sindaco del centrosinistra per le elezioni comunali di Lucca che domenica 26 giugno disputeranno il turno di ballottaggio.

“Lucca è composta da tante frazioni, ognuna con le proprie specificità, con le proprie necessità rispetto alle quali servono risposte concrete e conoscenza del territorio – commenta Raspini -. Poter svolgere le pratiche quotidiane con facilità e accessibilità contribuisce a migliorare la qualità della vita di ogni cittadino e a ridurre quella distanza centro – periferia che a volte le persone avvertono”.

“Per questo – aggiunge – immagino la possibilità di riportare i servizi demografici nei territori più lontani oggi scoperti, come fatto a Ponte a Moriano, con l’obiettivo di stare vicini e di dare servizi di prossimità proprio a coloro che hanno più bisogno e più difficoltà nel muoversi: penso agli anziani. E allo stesso modo penso alla volontà di creare i consigli di quartiere, sulla base del funzionamento delle ex circoscrizioni, per progettare i lavori da fare e coinvolgere i cittadini nella programmazione degli interventi. Un territorio che cresce, cresce tutto insieme, in modo omogeneo e coerente: per far crescere le frazioni, i quartieri, i paesi è necessario che questi luoghi siano attrattivi e funzionali, dal punto di vista dei servizi, per chi qui decide di restare e vivere o magari trasferirsi. Lo possiamo fare solo dando ai cittadini ciò di cui hanno bisogno. Gli spazi ci sono e le possibilità anche: possiamo rilanciare il territorio lucchese nella sua interezza, andando davvero incontro alle esigenze di chi, questo territorio, lo vive ogni giorno, attraverso la creazione di sportelli-presidi al cittadino che diventano veri e propri punti di riferimento aggregativi. Ho sempre promosso la visione duplice per Lucca: da un lato lo sguardo che vede lontano, oltre i confini comunali, in un assetto strategico e di area vasta con Pisa e Livorno; dall’altro la necessità di prendersi cura, ancora di più, dei bisogni più impellenti delle periferie e di chi le abita. Servizi al cittadino, dunque, come gli sportelli dell’anagrafe che possono semplificare pratiche di tutti i giorni, accorciando tempi di attesa e riducendo gli spostamenti. Il tutto con l’obiettivo di rendere le frazioni, i paesi e i quartieri sempre più vivibili e accessibili per tutti”.