Terzo polo, appoggio esterno o libertà di voto per il ballottaggio

Dopo una giornata di tensioni il candidato sindaco Alberto Veronesi scioglierà i nodi in vista del secondo turno
Terzo polo, che fare?
È stata una giornata impegnativa per le liste che appoggiavano Alberto Veronesi al primo turno. In vista della scadenza della dichiarazione di apparentamento, infatti, il terzo polo ha fatto emergere tre… anime. Una, incarnata dal candidato sindaco, che ha espresso la volontà di apparentarsi al secondo turno dopo aver ascoltato le proposte e i programmi dei due candidati.
Una posizione, questa, che non ha soddisfatto alcune anime della coalizione, più propense a un appoggio esterno che ad un apparentamento. Dopo una campagna elettorale tutta all’attacco del Pd, di Raspini e della sua coalizione di centrosinistra è apparso a molti contraddittorio, infatti, il volersi schierare con quello che fino a ieri era il ‘nemico’. Allo stesso tempo l’apparentamento con la destra del candidato Mario Pardini ha di fatto escluso la possibilità di un avvicinamento al civico di centrodestra.
Come venirne fuori? Dopo una giornata di incontri, telefonate e voci grosse, in cui Veronesi ha ricordato anche a tutti i componenti della coalizioni che l’eventuale decisione per un appartentamento è solo sua e non delle liste che lo appoggiano, in mattinata verrà diffusa la decisione.
Più probabile che Veronesi garantisca o un appoggio esterno a uno dei due candidati o lasci libertà di voto ai suoi elettori, simpatizzanti e candidati.