Torrini (Lucca2032): “Nel centrodestra il manico è in mano a Pardini con i pesi decretati dal primo turno”
Il consigliere più votato della civica rassicura in vista del ballottaggio e dà i numeri: Difendere Lucca quarto partito della coalizione, Lista Civile settimo
Una maggioranza condizionata da Difendere Lucca e dai partiti di destra ed antieuropeisti che sostegnono Fabio Barsanti? Non sarà così per Enrico Torrini, futuro consigliere comunale, comunque vada, e il più votato nella lista civica del candidaato sindaco Mario Pardini, Lucca2032.
“Si sono alzate le barricate – dice Torrini -Ll’intelligence del Tambellini Ter, sta cercando pretesti per delegittimare l’avversario, ma con scarsi risultati, dimenticando che l’elettore è evoluto, ed ha capito che discorsi tanti, ma fatti pochi”. “Si sappia che, da queste parti – dice Torrini, spiegando quali sono i rapporti di forza nel futuro centrodestra – il manico in mano ce l’ha Mario Pardini, con i pesi che il primo turno ha decretato e, soprattutto con l’indiscutibile autonoma autorevolezza che lo contraddistingue. Invito i nostri competitor a guardare alle travi nel loro occhio anziché la pagliuzza in quello del loro prossimo”.
Torrini, in questo senso, snocciola i dati: Fratelli d’Italia primo partito della coalizione con il 12,70 per cento dei voti, davanti a Lucca2032 e Lega. Difendere Lucca sarebbe, dunque, il quarto partito della coalizione con il 4,83 per cento. Settimo, su nove liste di sostegno, invece, Lista Civile con l’1,9 per cento dei voti.
Inoltre Torrini ricorda l’elenco dei cinque più votati come preferenze: Minniti (Lega), Torrini (Lucca2032), Consani (Lucca2032), Granucci (Lucca2032) e Di Vito (Forza Italia – Udc in quota SiAmo Lucca).