Ballottaggio, Guidotti (Pd): “Parliamo di programmi, non di soli slogan politici”

Ballottaggio, interviene Roberto Guidotti, capogruppo uscente del Pd.

“Dopo settimane di campagna elettorale – dice – siamo arrivati all’ultima, quella decisiva. Domenica (26 giugno) Lucca avrà un nuovo sindaco che dovrà governare la città per i prossimi cinque anni. Dovrà farlo vivendo attentamente il presente, avendo uno sguardo nel futuro e facendo tesoro del nostro passato, vicino e lontano. Domenica 26 giugno, sia chiaro, non è in ballo la prosecuzione della vita democratica a Lucca, anche se la foto di famiglia delle destre unite non è certo un’immagine rassicurante.  Perché più che proiettati verso la Lucca del 2032 l’immagine ci riporta indietro al 1932, ahimè. Ma sono sicuro che i cittadini sapranno come sempre fare la scelta giusta”.

“Domenica 26 giugno – prosegue – sarà in ballo una cosa che riguarda il futuro di ognuno di noi: l’importanza di avere in Comune persone capaci di amministrare in modo efficace la nostra città, con un programma concreto e realistico, oppure no. Per questo, a differenza di altri, per scrivere il nostro nuovo programma abbiamo dato vita a diversi tavoli di lavoro, abbiamo ascoltato proposte ed elaborato progetti. Tutto nell’ottica di dare avvio a un nuovo percorso che possa consentire alla nostra Lucca di continuare ad essere protagonista. Quindi bando alle polemiche. Vorrei che i due candidati si confrontassero sul programma, non si usassero soltanto slogan ma bensì possibili azioni concrete e soprattutto realizzabili. Per il futuro della nostra città ci vogliono esperienza, conoscenza della macchina comunale, concretezza e affidabilità, coesione e visione comune”.

“Sono giorni decisivi – conclude – e noi vorremmo usarli per confrontarci fino in fondo con queste idee e questo stile. Lucca è una meravigliosa città, unica, democratica, giusta e accogliente”.