Lucca Futura: “Pardini consegna a Casapound le chiavi del centrodestra”

La lista civica del candidato Raspini: “Il rischio è abbandonare Lucca all’estrema destra, alla litigiosità e all’immobilismo”
“Sono passati pochi giorni dall’apparentamento tra il centrodestra di Mario Pardini e le liste Difendere Lucca, Prima Lucca – Italexit e Centrodestra per Barsanti, ma ne vediamo già emergere le criticità”. Così Lucca Futura commenta l’apparentamento annunciato lo scorso venerdì.
“In un video pubblicato sulla sua pagina Facebook Daniele Boschi, candidato consigliere per Difendere Lucca ed ex Casapound, ha messo a nudo quali sono gli atteggiamenti e i programmi futuri verso gli alleati – dice la lista in sostegno a Raspini – “Con la nostra presenza il mondo dei partiti nazionali di centrodestra verrà messo in riga” si sente nell’appello video di Boschi, prontamente rimosso dopo i malumori emersi dalle forze alleate. Tre giorni dunque sono bastati per far gettare la maschera a Casapound e far emergere il loro vero intento: condizionare i moderati del centrodestra utilizzando retaggi autoritari. È evidente che Pardini, che a detta dei suoi aveva il manico in mano, ha invece consegnato le chiavi del centrodestra a Casapound che sarà decisivo per un’eventuale maggioranza in consiglio comunale, al punto da legittimarli a fare dichiarazioni autoritarie, con il risultato che in futuro i moderati della coalizione spariranno. A questo punto, Mario Pardini si dissocerà formalmente dai toni autoritari utilizzati dagli alleati?Ma soprattutto, moderati del centrodestra, volete farvi mettere in riga da Casapound?”.
“Stiamo assistendo – prosegue Lucca Futura – ad una situazione che in futuro potrebbe portare Lucca all’egemonia dell’estrema destra, all’immobilismo amministrativo e di conseguenza al suo abbandono. La nostra città non si merita questo. I nostri cittadini si meritano sensatezza e concretezza e ciò è possibile solamente tramite una condivisione da parte delle forze politiche che devono amministrare la città. Il percorso di Francesco Raspini, Lucca Futura e le altre forze del centro sinistra è sotto gli occhi di tutti, così come la nostra coesione e la nostra competenza. Così come lo è la deriva presa dalla controparte. Votare Francesco Raspini il 26 giugno significa non abbandonare Lucca all’estrema destra, alla litigiosità e all’immobilismo per i prossimi cinque anni”.