Bivacchi al parco fluviale, Cavirani (Lega): “Raspini pensi al decoro di questa zona invece che a spegnere la movida in centro”



Il commissario della Lega: “Prima di lanciare insussistenti progetti pensi alla cura dei luoghi della città”
“Per una volta Francesco Raspini ha fatto ciò che ha promesso e anche a tempo zero: aveva promesso la movida sul Parco fluviale ed ecco che, grazie a nostri simpatizzanti, possiamo mostrare le foto di domenica che dimostrano quanto questo sia effettiva realtà”.
Si apre con sarcasmo la nota di Riccardo Cavirani, commissario provinciale della Lega, al quale hanno segnalato un ‘bivacco’ avvenuto la scorsa domenica sul greto del fiume: “Quattro-cinque auto parcheggiate – subito sotto il ponte pedonale tra Sant’Anna e Sant’Alessio – per un maxi raduno a bordo acqua che è proseguito fino oltre le 19, con tanto di grigliate e musica fuori decibel”
“Il risultato, anche questo documentato, è la spazzatura lasciata in quantità intorno al cestino più vicino, troppo scomodo evidentemente caricarsela in auto. Poi le auto stesse che si mettono in sfilata per guadagnare l’uscita, con buona pace di pedoni e sportivi costretti a mandare giù un bel polverone. Complimenti a Raspini che dimostra di preoccuparsi ben poco della cura e del decoro dell’importante parco naturale lungo il Serchio”.
“Eppure è questa la base di ogni buon lavoro da fare – conclude significativamente il referente del Carroccio – avere cura dei luoghi della città, prima di lanciare a pochi giorni dall’appuntamento al voto insussistenti progetti che in dieci anni non si è mai nemmeno pensato nè tentato di realizzare, come quello del palco sul parco fluviale. E comunque, con le dovute accortezze per la vivibilità dei residenti, non si può pensare di spegnere l’interruttore della movida in centro storico”.