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L’appello al voto di Battaglia (Sinistra Con): “Raspini unico candidato valido. Non votate chi vuole solo eliminare l’avversario”

21 giugno 2022 | 16:27
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L’appello al voto di Battaglia (Sinistra Con): “Raspini unico candidato valido. Non votate chi vuole solo eliminare l’avversario”

A chi si dichiara di sinistra ma non voterà centrosinistra: “Darete la città in mano ai fascisti del nuovo millennio e a chi vorrebbe l’Italia fuori dall’Europa”

“Non parliamo di accordi e apparentamenti: parliamo di cose concrete, di progetti e di programmi”. A pochi giorni dal ritorno alle urne, non si fa attendere l’appello al voto della candidata di Sinistra Con Letizia Battaglia: “Questo – spiega – è un percorso nato dal basso con circa 300 cittadini che hanno scelto di camminare insieme per scrivere il programma di Francesco Raspini sindaco: 8 tavoli programmatici che hanno iniziato il loro lavoro a febbraio e sono stati presentati lo scorso 9 aprile al Cinema Centrale. Niente di improvvisato”.

“Tra i temi – prosegue – periferie e persone, diritti, inclusione, famiglia e lavoro, ma anche sport, mobilità sostenibile, ambiente, infrastrutture, scuole e formazione. Questi gli argomenti: argomenti, non propaganda. Senza volontà di polemica, vi invito ad andare a leggere il programma dell’altro candidato sindaco e poi verificare quali siano i progetti, tranne quello di non votare Francesco Raspini. Un programma inesistente, perché preconfezionato da pochi esponenti a seguito di una candidatura decisa, all’ultimo e per forza, ad una cena della ‘Lucca bene'”.

“Non un obiettivo chiaro – aggiunge Battaglia – non una considerazione su come attuare tutto questo cambiamento che si va sbandierando, semplicemente perché non c’è nessun progetto per la città, ma solo la determinazione di voler eliminare l’avversario, con ogni mezzo. Non posso determinare la simpatia o l’antipatia che gli elettori possono avere nei confronti di qualsiasi persona in generale, però posso esprimere a gran voce il mio sgomento e il mio dissenso nei confronti di chi vota per ‘simpatia’: ma pensate veramente che si possa governare con la simpatia? O forse questa è una domanda stupida, visto che sono stati portati in parlamento fior di personaggi che erano capitanati da un comico. E non sarebbe già questa una buona ragione per fermarsi un attimo a pensare, a documentarci, a leggere, ad approfondire, ad ascoltare”.

“Un ultimo appello a chi si dichiara di sinistra, ma non voterà centrosinistra – conclude – se siete disposti a barattare le vostre convinzioni nella speranza di un cambiamento che consiste solo nel consegnare la città, non a dei moderati di centrodestra, ma ai fascisti del nuovo millennio ed a chi vorrebbe l’Italia fuori dall’Europa, allora forse, due domandine su cosa significa per voi essere stati o essere di sinistra, sinceramente me le farei. Avanti, fino a domenica, perché insieme possiamo”.