Elly Schlein lancia la volata a Raspini: “Non si amministra una città con l’odio”

22 giugno 2022 | 12:52
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Elly Schlein lancia la volata a Raspini: “Non si amministra una città con l’odio”

La vice presidente della Regione Emilia Romagna: “Con lui c’è un progetto vero e partecipato per Lucca”

Non si amministra una città con l’odio. Il nostro obiettivo è quello di tenere unita l’intera comunità: non quindi un progetto contro qualcuno e pronto a soffiare sulle paure e a cercare ogni volta un capro espiatorio magari tra le persone più fragili, ma semmai aperto ed inclusivo, capace di farsi carico di ogni differenza, partendo dalla cura delle famiglie più fragili e in difficoltà”.

E’ stata Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna e punto di riferimento di tanti giovani impegnati in politica, a lanciare la volata finale di Francesco Raspini, che al ballottaggio di domenica prossima si contende il ruolo di sindaco della città.

Ed erano più di trecento le persone che martedì sera si sono ritrovate al baluardo San Salvatore, sulle Mura, per l’incontro organizzato dalla lista di Sinistra con Lucca – Sinistra civica ecologista. Accanto alla Schlein e Raspini c’erano anche le candidate e i candidati della lista, e l’assessora regionale Serena Spinelli, il primo degli eletti Daniele Bianucci e l’assessore del Comune di Capannori Francesco Cecchetti.

“Lucca è diventata negli anni un polo di attrazione importante per i nostri giovani, a partire da quelli impegnati nelle lotte contro i cambiamenti climatici e le ingiustizie sociali – ha sottolineato Elly Schlein -. Oggi, con Francesco Raspini, abbiamo un progetto vero per la città, costruito attraverso la partecipazione di tante cittadini e di tanti cittadini, che chiede il sostegno alle elezioni di domenica: le idee raffazzonate e improvvisate lasciamole agli altri. Oggi essere di sinistra significa essere dalla parte del salario minimo, della lotta al precariato, dei finanziamenti per la sanità pubblica e per i presidi sanitari territoriali, della redistribuzione delle ricchezze, del sostegno alla formazione e ai servizi educativi. Significa farsi carico delle difficoltà che oggi affrontano le famiglie e le attività economiche, per gli aumenti continui delle bollette: pensando finalmente a soluzioni strutturali che puntino sulle energie rinnovabili. A chi oggi è in dubbio se andare o meno a votare domenica prossima voglio dire: la politica è ancora in grado di cambiare la qualità della vita delle persone, ma dipende da come la fai e con chi la fai. Noi vorremmo che continuassimo a farla insieme, per costruire un futuro migliore per le persone e per il pianeta; un futuro che non è fatto di odio e di discriminazioni, non è fatto sempre contro qualcuno. Ma, semmai, per un’idea di Città diversa, proiettata al futuro, che colga a pieno le opportunità europee e accompagni anche Lucca attraverso una conversione ecologica necessaria, che riduca quella povertà energetica che colpisce oggi le famiglie e al contempo riesca a realizzare lavoro di qualità e buona impresa”.