Beatrice Venezi è con Pardini: “Musica e cultura, per Lucca c’è da fare tanto”

23 giugno 2022 | 19:11
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La direttrice d’orchestra sta con il candidato sindaco del centrodestra: “L’amministrazione uscente non ha saputo valorizzare i talenti”. Pardini: “Valorizzeremo i tanti artisti che la città finora ha trascurato”

Dulcis in fundo, verrebbe da dire. Ma, come avverte il candidato sindaco del centrodestra Mario Pardini, la cultura per la coalizione che al ballottaggio si presenta con il sostegno di Fabio Barsanti e Elvio Cecchini, non è al primo posto, anzi una priorità, “perché – dice – negli ultimi dieci anni su questo tema si è visto ben poco dalla super delega di turismo, cultura e sport e c’è tantissimo da fare”. Non è un caso dunque la presenza del direttore d’orchestra Beatrice Venezi al tavolo dove la coalizione oggi (23 giugno) ha rilanciato il suo programma culturale. Definita unanimemente una eccellenza lucchese, Venezi ha ufficializzato il suo sostegno al candidato sindaco Pardini al ballottaggio di domenica (26 giugno).

“L’amministrazione uscente – ha detto Pardini – non è riuscita nemmeno a presentare la candidatura di Lucca a capitale della cultura 2024. Ci sarà per questo da rimboccarsi le maniche”. Ne è convinto anche Fabio Barsanti: “La presenza di Venezi è tutt’altro che scontata oggi: è una eccellenza lucchese che può dare lustro alla città, perché nella cultura c’è un grande progetto da realizzare. In una città che per tanti anni ha subito la cappa del Pd, la presenza di Beatrice con noi è l’emblema di quanti esponenti della cultura abbiano finito per non riconoscersi nella loro città”.

Per Cecchini c’è da risolvere innanzitutto le falle della programmazione: “Ci sono troppe iniziative scollegate, alcune delle quali anche discutibili. Serve invece una coordinazione tra gli eventi per produrre iniziative di qualità. A Lucca avremmo musicisti importanti che andrebbero valorizzati meglio. Avevamo proposto di realizzare un polo della musica. L’aiuto di Venezi può essere visto come il segno tangibile per una proposta di cultura di maggior qualità rivolta anche a un pubblico internazionale”.

“Ci tenevo ad essere qua – ha detto Beatrice Venezi – per dimostrare anche così il mio pieno sostegno a Mario Pardini. Io auspico un cambiamento di direzione per Lucca, che può tranquillamente diventare una Salisburgo, anzi molto più bella e appetibile. Ci può portare ad un rilancio economico della città, grazie alla cultura e io vedo tutto questo in Mario Pardini, ed è per questo che lo sostengo”.

Grande importanza per Beatrice Venezi l’appuntamento per il centenario del maestro Giacomo Puccini nel 2024: “Il 2024 è domani e la programmazione è necessaria, le eccellenze lucchesi sono molte e a nessuno viene dato il giusto peso. Il vero compito di una giunta è lavorare per manifestazioni di importanza internazionale con una visione. Quella uscente non è stato in grado di farlo e noi speriamo nella prossima.
Quello che manca è una visione, una direzione nel concreto, un’orchestra, una sinergia e una cabina di regia, in modo che non ci sia accavallamenti nel calendario degli eventi culturali della città. Una cabina di regia che parta dal teatro del Giglio e che prevede un coordinamento di tutte le attività culturali di qualsiasi tipo. Ci sono tante eccellenze in questo territorio, ma manca un filo rosso che possa collegarle tutte e questo è il compito di un’amministrazione.
Il teatro del Giglio è macchina complessa ma il nuovo direttore artistico ha fatto subito una uscita infelice, ovvero chiedere i soldi del Boccherini. Questo dimostra una mancanza di visione manageriale e complessiva della cultura. Mario Parini in questo senso può davvero essere fondamentale perché sono necessarie capacità manageriali per valorizzare al meglio la cultura. Sul fronte musicale, c’è da rilevare una grave carenza a Lucca, che non ha una sua orchestra stabile”.

Alle parole di Venezi il candidato sindaco Mario Pardini promette l’impegno: “Sono felice che Venezi abbia riconosciuto e visto la validità del nostro programma. C’è veramente bisogno di una cabina di regia nel mondo della cultura lavorando seriamente per Lucca”.