Il patron del Summer Festival si schiera con Raspini: “Stimo Pardini ma con lui ci sono tutti quelli che remano contro la manifestazione”

23 giugno 2022 | 14:14
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Il patron del Summer Festival si schiera con Raspini: “Stimo Pardini ma con lui ci sono tutti quelli che remano contro la manifestazione”

Assist all’assessore uscente in vista del ballottaggio. Il candidato sindaco del centrosinistra: “Mimmo ha reso la città grande nel mondo”

Sarà l’euforia di un ritorno tanto atteso quanto, fino soltanto a pochi mesi fa, sospirato. O, piuttosto, la consapevolezza che l’assenza del Lucca Summer Festival da due anni è tra quelle che più si è fatta sentire durante il momento più buio della pandemia. Sarà anche la conferma – numeri alla mano – che la manifestazione non ha perso alcuno smalto, a rendere il patron Mimmo D’Alessandro più loquace del solito. Più probabilmente, è la voglia di ribadire ancora una volta che “chi rema contro il festival, rema contro Lucca”. Così, tra un allestimento e l’altro in piazza Napoleone, quando arriva l’assessore uscente e candidato sindaco del centrosinistra Francesco Raspini, D’Alessandro si concede volentieri a un colloquio e ad un selfie.

Grandi sorrisi e un abbraccio quasi fraterno. “Ci sono stati, come ovvio, in casi come questi, dei piccoli problemi e intoppi e Raspini è stato davvero molto disponibile, il suo aiuto è stato fondamentale”, dice sulle prime D’Alessandro. Che incalzato ammette: “Sono un imprenditore dello spettacolo e mi sono sempre tenuto lontano dalla politica, ma devo dire la situazione attuale a Lucca non può essermi indifferente. Non sono residente a Lucca, quindi non voterò al ballottaggio. Ma se potessi, dico con convinzione che voterei per Raspini”.

Un assist a pochi giorni dall’apertura delle urne del secondo turno, che il patron del Lucca Summer Festival non si rifiuta di spiegare: “Conosco bene Mario Pardini e siamo amici. Non me ne voglia assolutamente perché lo reputo una brava persona, ma non posso essere d’accordo con gli apparentamenti che ha deciso di fare per il ballottaggio”.

D’Alessandro non ne fa una questione politica: “Non entro nel merito specifico delle polemiche che ho letto ci sono state, quello non mi interessa e per me ciascuno può avere le idee che crede. Viene tirato in ballo Fabio Barsanti: per me è una persona seria che si è impegnata e si impegna molto. Dico solo che nelle liste che sostengono Pardini ci sono proprio tutti coloro che remano contro il Lucca Summer Festival. Persone che non vogliono la manifestazioni. Alcuni, uno in particolare, ha anche detto che se fosse stato eletto avrebbe cancellato il festival dal calendario. Cosa dovrei fare come imprenditore?”.

La domanda cade retorica. Che Raspini avesse incassato un supporto, seppure del tutto esterno ma simbolico, del patron del Festival, è stato subito chiaro da un post lanciato su Facebook dal candidato sindaco del centrosinistra dopo l’incontro con D’Alessandro.

“Tutti per Lucca, anche quelli che l’hanno resa grande nel mondo – scriveva Raspini -. Ringrazio Mimmo D’Alessandro per tutto quello che ha fatto e continuerà a fare per la nostra città e per aver riconosciuto in noi i principali sostenitori del suo grande lavoro.  È un vero onore”.