Baccelli e il ballottaggio: “Si vota per il sindaco ed è Raspini a dare più garanzie”

L’assessore regionale: “Non c’è un imminente rischio democratico o di derive eversive alle porte, va solo fatta la scelta migliore per Lucca”
Endorsement anche dell’assessore regionale Stefano Baccelli al candidato sindaco Francesco Raspini.
“Domenica si vota a Lucca per il ballottaggio, quindi per la scelta del nuovo sindaco. Un momento importante per la nostra città – dice – Il mio primo forte appello è quello di andare a votare; non è certo sintomo di amore per la nostra città e per la nostra comunità non trovare un poco di tempo per recarsi al seggio ed esprimere il proprio voto. Non è bello che un nuovo sindaco sia espressione di una minoranza dei suoi concittadini. Domenica sarà un momento cruciale perché in un solo giorno si decide il destino dei prossimi 5 anni di vita amministrativa, con tutte le ovvie ricadute sulla qualità della vita di tutti noi lucchesi. Di questo si decide, è moltissimo, per un innamorato di Lucca come me, quasi tutto, ma non di altro. Non certo di un imminente rischio democratico o di derive eversive alle porte”.
“Queste sono sciocchezze – dice Baccelli – propaganda vetusta e mal riciclata da parte di chi, anche nella mia parte politica, cerca di nascondere una preoccupante fragilità di idee e di valori con meccanismi demagogici che finiscono con il trasformare in caricature offensive momenti alti e nobili della nostra storia come la Resistenza ed il sacrificio di tanti, donne, uomini, ragazzi, preti (tantissimi) grazie ai quali, ancora oggi, dopo oltre 70 anni, possiamo esprimere il nostro diritto/dovere di voto e vivere in libertà. In questa grottesca corsa a chi la spara più grossa su rischi di tenuta democratica, modifiche surrettizie alla Costituzione della Repubblica Italiana, si distinguono sparute truppe di complemento, recentemente arruolatesi, in modo certo disinteressato, tra le nostre fila, che in un recente passato dimostrarono grande e solerte ospitalità per movimenti dichiaratamente neofascisti nel giorno sacro alla Resistenza, il 25 aprile; così davvero arrecando uno sfregio indelebile alla memoria delle tante coraggiose resistenze civili di cui la nostra città fu protagonista durante il fascismo. A mio avviso dovremmo anche farla finita di dividere i lucchesi in pregiudizialmente buoni e pregiudizialmente cattivi, mi pare un atteggiamento assai presuntuoso che esprime una malcelata voglia di predeterminare categorie di cittadini di serie A ed altri delle più variegate serie inferiori. Come se qualcuno avesse il dono della Verità e la capacità rabdomantica di predeterminare giudizi che debbono invece basarsi sui comportamenti concreti delle persone, sui fatti oltre che sulle parole (sempre importanti, quando coerenti), cioè sul bene od il male che, tra mille difficoltà ed ostacoli, quotidianamente cerchiamo di esprimere impegnandoci o meno anche per il benessere altrui”.
“Non di questo si discute – conclude Baccelli – e si decide domenica prossima ma, più semplicemente, di chi darà maggiori garanzie di una buona amministrazione in continuità con quella uscente di Alessandro Tambellini. Chi riteniamo abbia un’idea, una visione di città, più convincente e più attinente alle nostre aspettative. Per questo vi invito a votare Francesco Raspini a sindaco della nostra bella Lucca, perché Francesco e la sua squadra riusciranno a ben garantire con competenza, laboriosità ed esperienza il governo della nostra città”.