Raspini, l’appello verso il voto: “A un passo da noi c’è una Lucca pronta a spiccare il volo”
Il candidato di centrosinistra si rivolge anche ai delusi: “Il futuro sindaco dovrà sicuramente lavorare per ricucire ciò che può essersi strappato ed essere il primo cittadino di tutti”
Elezioni, l’appello di Francesco Raspini a poche ore dal silenzio elettorale.
“Mancano poche ore – dice – a un voto decisivo per la nostra amata città. Domenica 26 giugno siamo chiamati a compiere una scelta. Intanto vi dico di andare a votare, perché questo diritto-dovere è tra i più importanti che ogni cittadino possa avere e onorarlo e rinnovarlo ogni volta è una grande opportunità. Voteremo per eleggere il nuovo sindaco di Lucca. C’è chi magari si sente deluso, talvolta incompreso, magari in disaccordo con alcune scelte: lo capisco, il futuro sindaco dovrà sicuramente lavorare per ricucire ciò che può essersi strappato, per consolidare quella fiducia e tenere viva quella partecipazione elemento essenziale nella vita della comunità. E lo dovrà fare essendo sindaco di tutti e per tutti. Ma domenica voteremo anche qualcosa in più, di più importante e di più sostanziale: voteremo la Lucca che sarà, la Lucca del futuro”.
“A un passo da noi c’è una Lucca pronta a spiccare il volo – dice ancora – Una Lucca ancora più connessa, più sostenibile, più inclusiva. A un passo da noi, c’è una città che guarda avanti. A un passo da noi c’è una Lucca realmente capace di valorizzare le proprie frazioni, di riqualificare le aree più critiche, di lavorare per la scuola e il sociale, di evolversi in funzione della qualità della vita di ogni cittadino: una Lucca che mette al centro le persone, dai più giovani ai più anziani. Una Lucca ancora più protagonista nella cultura e nel turismo, capace di mettere in luce il proprio immenso patrimonio artistico e culturale e i suoi grandi eventi. A solo un passo da noi c’è una città che promuove lo sport per tutti come strumento di integrazione e di crescita. Una città che crede nei suoi giovani, facendosi protagonista e interprete di un ricambio generazionale che, unito all’esperienza e alla conoscenza della macchina amministrativa, potrà portare Lucca a crescere ancora di più”.
“Amministrare una città – concluide – significa mettersi al servizio dei cittadini e della comunità, con competenza, passione e affidabilità. Dare risposte ai problemi, immaginare nuove soluzioni a criticità nuove, lavorare per un progetto collettivo e non contro qualcuno o qualcosa. Un progetto per Lucca. Da portare avanti con responsabilità. Un progetto che sappia accogliere i sogni di chi scommette sul futuro e che sia capace di curare le ferite di chi si sente solo. A un solo passo da noi c’è una città che guarda avanti. Manca solo questo passo per scrivere una nuova storia della nostra città. Un passo che possiamo fare solo insieme, tornando o andando a votare domenica 26 giugno”.