Pardini sindaco, ore frenetiche per costruire la squadra di governo della città: in giunta anche due ‘tecnici’
In calendario i primi incontri con i vertici dei partiti dopo il ballottaggio: in lizza anche i nomi di Beatrice Venezi, Nicola Buchignani e Remo Santini. Si attende anche il valzer delle partecipate
Sono ore frenetiche per il neosindaco di Lucca, Mario Pardini. Nemmeno il tempo di festeggiare e di compiere il primo atto ufficiale, con il passaggio della fascia in Palazzo Orsetti, che il primo cittadino si è gettato a capofitto negli incontri in vista della composizione della giunta. Pardini vorrebbe fare in fretta, addirittura prima del 10 del mese di luglio, ma l’ipotesi più probabile è che la prima convocazione del consiglio comunale arrivi fra il 12 e il 15.
Ci sono, come è ovvio che sia anche dopo gli apparentamenti, alcuni nodi da sciogliere. Il primo, forse il più importante, dipende dalla volontà del primo cittadino di inserire nella propria squadra di governo uno o due ‘tecnici’, ovvero esponenti della società civile magari di area, ma non eletti nelle liste che lo hanno appoggiato.
Una decisione, questa, che inevitabilmente cambierebbe gli equilibri ipotizzati originariamente per la prima giunta Pardini che avrebbero visto la nomina di 3 esponenti di Fratelli d’Italia, 2 di Lucca 2032 e uno a testa Difendere Lucca, Lega, Lista Civile e Forza Italia Udc.
Per far passare la propria linea Pardini, dopo essersi consultato con i suoi consiglieri più stretti e con il suo staff, ha calendarizzato una serie di incontri con i vertici locali dei partiti. Ora ognuno dovrà presentare i propri desiderata al neo sindaco e si dovrà capire se le diverse esigenze si incastreranno.
Tre, intanto, i nomi che circolano per far parte della squadra di governo oltre a quelli già emersi all’indomani del voto. Si tratta della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, certamente un tecnico ma che da molti è vista troppo vicina alle posizioni di Difendere Lucca, ma anche di due vecchie conoscenze del consiglio comunale: Nicola Buchignani di Fratelli d’Italia, che contenderebbe il posto di assessore alle attività produttive a Paola Granucci di Lucca 2032 e Remo Santini, ex candidato sindaco e che ha contribuito con il suo movimento civico al risultato della lista Forza Italia – Udc.
Sembrerebbero blindate, al momento, le sole posizioni di Elvio Cecchini, in pole position come assessore all’urbanistica, Simona Testaferrata per la scuola, Giovanni Minniti per il bilancio e il posto di Fabio Barsanti di Difendere Lucca, probabile vicesindaco di Mario Pardini.
Si lavora, allo stesso tempo, allo staff che dovrà coadiuvare l’attività del primo cittadino per i prossimi cinque anni: ne dovrebbero far parte i fedelissimi che hanno accompagnato Pardini in questi mesi di campagna elettorale (fra questi Giacomo Bernardi e Stefano Giuntini), coadiuvati da qualche soggetto molto esperto della macchina amministrativa comunale.
L’obiettivo di Pardini, infatti, motivo per cui si cercherebbe di inserire in squadra qualche figura tecnica, è quella di rendere il Comune immediatamente operativo, senza quei vulnus propri delle amministrazioni neoelette.
Accanto alla macchina amministrativa ci sarà poi da mettere mano all’assetto delle partecipate. Alcuni vertici di nomina politica sarebbero pronti, come spesso accade in questi casi, a presentare le proprie dimissioni per permettere valutazioni libere sulla scelta per il futuro al sindaco Mario Pardini. Ad essere più in bilico sarebbero i presidenti di Lucca Crea Francesca Fazzi, di Gesam Reti, Ugo Fava, di Sistema Ambiente Matteo Romani e la stessa presidente di Lucca Holding Virginia Lucchesi.