Post ballottaggio, Veronesi: “La sinistra? Ha dimostrato tutta la sua immaturità”

Il candidato del terzo polo: “Felice che sia un civico il nuovo sindaco di Lucca”
“Sono felice del risultato che ha portato un candidato civico a essere il nuovo sindaco di Lucca”. Così il candidato del terzo polo Alberto Veronesi commenta la vittoria di Mario Pardini.
“Gli insulti che sono piovuti addosso sia a me che a Giorgio Del Ghingaro, testimoniano di una assoluta immaturità politica da parte del centrosinistra. Agitare lo spauracchio dell’ antifascismo, valore a me molto caro, per elezioni amministrative per spaventare i cittadini non ha pagato – prosegue Veronesi -. La stessa immaturità che porta il centrosinistra a cantare vittoria per i ballottaggi, senza considerare due piccoli dettagli: il voto il 26 giugno quando i moderati in Italia sono in vacanza e l’affluenza bassissima ovunque, con un tasso di astensionismo molto preoccupante. Immaturità che porta Calenda a darmi dell’incapace e poi dello sfigato. Io dico l’incapace è lui che venendo qui con prosopopea e trionfalismo non ha spostato nessuno dei miei voti verso Raspini. Immaturità dello stesso fronte del centrosinistra, che definisce Barsanti prima un autorevole esponente del centrodestra e un minuto dopo un pericoloso esponente di CasaPound”.
“Lo ripeto, il 42% di partecipazione al voto è un dato preoccupante: il primo lavoro di Pardini dovrà essere quello di riuscire a coinvolgere i cittadini lucchesi nella partecipazione alla vita della polis, riagganciare quei nodi che tengono insieme tutti i cittadini e restituire a Lucca tutti insieme tutto il suo splendore – conclude Veronesi -. Ora, bisogna sviluppare in Toscana un campo di un’area di centro liberale che sia un centro vero, non quello di Calenda, che si è rivelato solo una costola del Pd”.