Al Festival L’Augusta le priorità della nuova giunta: urbanistica, parcheggi, sicurezza, Mura e attenzione allo sport
Manifattura sud, Cecchini: “Per Music Innovation Hub bisogna fare presto”. Dal sindaco appello per la Lucchese: “Cittadinanza e industriali sostengano la società”
Triplice alleanza, prosegue la luna di miele. Il sindaco Mario Pardini, il futuro vicesindaco e assessore allo sport Fabio Barsanti e il consigliere delegato al piano operativo Elvio Cecchini si sono ritrovati ieri sera (13 luglio) in piazza del Giglio per la prima serata del festival L’Augusta – La Fortezza delle idee, organizzato dall’omonima associazione presieduta da Iacopo Di Bugno, vicina a Difendere Lucca.
Molti gli spunti emersi dall’appuntamento che, oltre che celebrare il successo elettorale, ha anche fatto emergere alcune delle priorità della futura azione di governo cittadino.
Pardini, Barsanti e Cecchini hanno ripercorso quanto avvenuto in campagna elettorale e fra il primo turno e il ballottaggio ribadendo che la loro è un’alleanza solida basata sui programmi. Il sindaco Pardini inoltre, nel ringraziare Fabio Barsanti e Difendere Lucca ha anche ribadito come Fabio Barsanti, nell’ottica della rotazione di incarichi, sarà vicesindaco, indicativamente al prossimo ‘giro’, ovvero fra 20 mesi.
Primo tema caldo affrontato è quello della manifattura sud. Dalle parole di sindaco e alleati è emerso il rammarico per l’alienazione di 6mila metri quadri dell’immobile all’asta negli ultimi mesi di amministrazione Tambellini. Un atto che potrebbe condizionare anche il progetto presentato da Music Innovation Hub per far diventare l’area a vocazione di formazione e produzione musicale mettendo insieme diverse realtà del territorio. Oltre a questo, come si legge nel progetto, nell’area nascerebbero un ristorante, un bar e troverebbe spazio un ostello della catena OstelloBello. C’è un solo limite, come ha ricordato Elvio Cecchini di Lista Civile: bisogna fare presto. “Ogni imprenditore – ha detto – quando fa un investimento immobiliare lo fa con l’orizzonte di tre anni, ovvero entro tre anni dalla progettazione deve poter operare per la realizzazione. Quando Rapaccini, colui che è l’anima di questo progetto, mi ha chiesto le tempistiche io ho glissato, ma ritengo che l’orizzonte temporale non possa che essere il gennaio 2023”. La questione è che, sempre a detta di Cecchini, al momento il piano operativo impedirebbe un investimento di questo tipo. Questo significa, almeno in via di interpretazione, che entro tale data dovrebbe essere approvato definitivamente lo strumento urbanistico modificato per accogliere le istanze della realtà musicale e dei suoi partner.
Nell’occasione si è tornato a parlare anche delle ipotesi di parcheggi interrati. Per realizzarli, ha detto il sindaco Pardini, nelle zone individuate nell’area di Porta Santa Maria e Porta San Pietro, non è escluso che si possano utilizzare anche fondi Pnrr (delega che il sindaco ha mantenuto per sé): “Ci hanno raccontato – dice Pardini – che ormai i bandi per i progetti per utilizzare i fondi del Pnrr sono chiusi, ma noi siamo convinti che verranno riaperti perché sarà impossibile utilizzare in tempo i finanziamenti che provengono dall’Unione Europea. Andremo a Roma al ministero per presentare i nostri progetti e vedremo quali risorse riusciremo a trarre per la città”. Esempi di parcheggi interrati in città storiche, peraltro, ne sono stati fatti molti: Perugia, Siena, Arezzo, fra le altre. “Ed anche il parcheggio interrato alla ex caserma Mazzini – ha ricordato Barsanti – realizzato all’interno della cerchia delle mura rinascimentali”.
Attenzione anche al complesso monumentale delle Mura Urbane, a partire dalle casermette. Dito puntato sul regolamento per l’assegnazione delle strutture approvato dalla scorsa amministrazione, in particolare per la struttura del baluardo del Salvatore, ritenuta un esercizio commerciale a tutti gli effetti: “Per metà – ha detto Barsanti – bisogna metterci le mani, per metà qualcosa di virtuoso c’è”. Tutti d’accordo, però, sul fatto che occorre un progetto unitario per il monumento, compresi i sotterranei delle mura e la necessità di realizzare interventi straordinari di manutenzione.
Inevitabile affrontare anche il capitolo movida: “Spazi alternativi fuori dalle mura – ha detto il sindaco Mario Pardini – possono essere pensato ma non possono essere sostitutivi a quelli esistenti. Ciò che è da combattere non è la movida, ma la sua degenerazione, la mala movida di chi non rispetta le regole. In questo senso oltre ad aumentare la sicurezza anche grazie a telecamere e controlli, va cambiato il regolamento di polizia urbana per poter intervenire in certe situazioni con strumenti più efficati. Sì sicurezza, ma anche aggregazione, ovviamente: creare nuovi spazi dove le persone si incontrano, infatti, significa anche avere strade e piazze più sicure”.
Per il commercio e per l’utilizzo del suolo pubblico una possibile soluzione è quella dell’autorizzazione alla realizzazione di dehors, strutture chiuse e trasparenti utilizzabili tutto l’anno: “Risolverebbero – ha detto il sindaco Pardini – anche il problema del decoro urbano”. Polemica, da Cecchini, sulla liberalizzazione: “Credo non sia giusto – ha detto – che si dia la possibilità a dei locali nati in maniera improvvisata di occupare un enorme spazio esterno rispetto alle dotazioni che hanno all’interno”. Il riferimento, nemmeno troppo implicito, è all’esercente che ha trovato spazio all’ex edicola in piazza Grande.
Chiusura di serata sui temi di cultura, turismo e sport, con la soddisfazione di aver dimostrato “discontinuità rispetto al passato prevedendo tre deleghe per tre assessori diversi”. “In più – ricorda Pardini – avremo una collaborazione non di facciata con Beatrice Venezi nel settore cultura, ovvero con una eccellenza lucchese nel mondo”. Barsanti ha ribadito la necessità di valorizzare quello che Lucca ha, non solo nel centro ma anche nelle sue periferie, con un obiettivo nella testa: “Dopo un’amministrazione che ha dimenticato di celebrare gli anniversari di Ungaretti e Caselli non vogliamo farci trovare impreparati per i centenari pucciniani. In particolare faremo di tutti per la riapertura del Caffè di Simo entro il 2024”.
Problema complesso anche per lo sport, per l’atavica carenza di impianti sul territorio comunale. Sport inteso da questa maggioranza in tutte le sue sfaccettature, dall’attività agonistica e giovanile, allo sport come sociale fino all’edilizia sportiva e ai grandi eventi. Pardini ha in calendario una serie di incontri con le diverse realtà del territorio (lunedì summit con il Basket Le Mura) e fra le priorità, condivise con l’assessore Barsanti, i progetti per lo stadio e per il palazzetto. Quanto alla Lucchese da Pardini arriva un appello dopo il fallimento della trattativa per la cessione: “Chiedo alla cittadinanza e agli industriali – ha detto – un aiuto e un sostegno alla società di calcio anche sotto forma di sponsorizzazioni per affrontare questo momento difficile”.
Il festival L’Augusta prosegue per i prossimi tre martedi affrontando i temi di politica estera, politica italiana e cultura. Nel prossimo appuntamento, in piazza Cittadella, si parlerà di Ucraina con il giornalista Fausto Biloslavo, il generale Marco Bertolini e il professor Gian Piero Joime, esperto di tematiche energetiche. Per gli appuntamenti successivi gli ospiti saranno Daniele Capezzone, Beatrice Venezi, Ilaria Del Bianco e l’assessora alla cultura Mia Pisano.
L’intera serata è visibile qui.