Siccità, Fantozzi e Martinelli (Fdi): “Poca acqua e mal gestita nel Morianese”

15 luglio 2022 | 14:11
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Siccità, Fantozzi e Martinelli (Fdi): “Poca acqua e mal gestita nel Morianese”

Gli esponenti di Fratelli d’Italia con gli agricoltori: “Come faranno a proteggere i raccolti?”

“Poca acqua e mal gestita nel Morianese”. Così anche il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e il coordinatore comunale di Fdi a Lucca Marco Martinelli si allineano all’allarme lanciato dagli agricoltori della zona.

“Gli agricoltori come faranno a proteggere i raccolti? L’acqua arriva centellinata, ci sono addirittura zone che ancora non hanno visto l’acqua durante l’estate – proseguono -.  I danni sono già ingenti e aumentano giorno dopo giorno. Abbiamo parlato con alcuni agricoltori infuriati per le bollette stratosferiche a fronte di servizi insufficienti. Il Consorzio di bonifica del Bientina se la prende con gli agricoltori che non saprebbero gestire la risorsa idrica, ma gli stessi coltivatori ci hanno detto che l’acqua va via inspiegabilmente, che l’accesso sarebbe a rotazione ma questo non avviene perché mancano controlli. Non sanno più come irrigare i loro alberi da frutto e i loro campi”.

“Il clima siccitoso non è una novità, ma perché soltanto adesso la cabina di regia ha pensato ad una serie di invasi sul territorio regionale? Una situazione di severità idrica elevata, un problema noto ma le soluzioni sono rimaste sulla carta e poco è stato fatto. Va cambiata la gestione della risorsa idrica con interventi strutturali come invasi e bacini d’accumulo; occorre lavorare sulla verifica e il recupero di alcuni invasi non utilizzati, importanti in periodi come quello che stiamo vivendo – sottolineano Fantozzi e Martinelli -. Sostegno agli agricoltori, già alle prese con gli effetti della pandemia e della guerra in Ucraina, con rincari spropositati per energia e carburanti. Il comparto agricolo garantisce lavoro per migliaia di persone. La Regione Toscana, per quelle che sono le sue competenze, deve mettere in campo adeguati sostegni per il mondo agricolo. Bisogna anche mettere mano sugli acquedotti perché tanta acqua potabile viene persa da un sistema vecchio”.