Albero monumentale tagliato a Porta Elisa, è subito polemica

16 luglio 2022 | 10:16
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Albero monumentale tagliato a Porta Elisa, è subito polemica

Dall’opposizione stilettate a Pardini: “Chi si stracciava le vesti con noi ora se ne sta zitto”

Il taglio di un albero monumentale a Porta Elisa tiene banco nelle polemiche dopo il primo consiglio comunale dell’era Pardini. Il provvedimento è stato assunto, come già avvenuto in occasioni simili, dopo la relazione dei tecnici che ne indicavano la pericolosità. Tuttavia, il caso è finito nel mirino.

A dare l’abbrivio è stato il consigliere comunale del Pd, Francesco Raspini che nel suo intervento in occasione della prima seduta a Palazzo Santini, ha attaccato Pardini sulla prima ordinanza firmata a nome dalla nuova amministrazione, che disponeva il taglio della pianta. Così l’albero di Porta Elisa è stato portato al centro delle polemiche, dal momento che, ha osservato l’ex candidato sindaco, non erano mancate polemiche riguardo decisioni del genere durante gli anni dell’amministrazione Tambellini proprio da parte di esponenti della nuova squadra di Pardini.

La questione è stata rilanciata subito sui social. Tra i primi l’ex consigliere comunale di Lucca Civica Claudio Cantini: “Abbiamo appreso – scrive – che la prima ordinanza firmata dal nuovo sindaco ha riguardato il taglio di un albero. Nessuno straccio di vesti, nessun incatenamento, nessun post al vetriolo, niente di niente: fosse che fosse che le recenti eclatanti proteste fossero un pochino strumentali?”.

Anche Domenico Raimondi di Lucca è un grande noi rincara la dose: Albero monumentale abbattuto ieri in zona Porta Elisa, dall’attuale amministrazione eletta il 26 giugno, nel completo silenzio della vecchia opposizione, dei comitati contro, degli ambientalisti da tastiera e degli ‘opinionisti de noantri’ che sbraitavano contro l’abbattimento di alberi malati e pericolanti mentre oggi, sostenendo la maggioranza, se ne stanno zitti e buoni. A dimostrazione che quando si assume un ruolo pubblico si abbandona in fretta la becera propaganda riconoscendo che la responsabilità acquisita, personale e nei confronti dei cittadini, è cosa seria con cui non si può scherzare”. Alla querelle social prende parte anche l’ex sindaco Pietro Fazzi, rilanciando l’immagine dell’albero tagliando e commentando con un laconico “post muto”.