Tagli alle classi, Bianucci: “Il Comune si mobiliti a fianco delle famiglie”

16 luglio 2022 | 09:23
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Tagli alle classi, Bianucci: “Il Comune si mobiliti a fianco delle famiglie”

Il consigliere di Sinistra Con porta il caso a Palazzo Santini

Un appello all’amministrazione comunale, affinché anche l’istituzione locale si mobiliti accanto alle famiglie e i sindacati che in queste settimane, sul territorio, stanno lottando contro il taglio delle classi e degli organici.

A lanciarlo è stato il consigliere comunale Daniele Bianucci, durante il suo intervento nel Consiglio di insediamento, che ha visto il giuramento del nuovo sindaco Pardini.
“Sul territorio è in atto una importante e legittima mobilitazione delle famiglie e delle organizzazioni sindacali, per scongiurare il taglio delle classi e degli organici della scuola, previsto nel comune di Lucca e nell’intera provincia – ha sottolinea Daniele Bianucci, durante il suo intervento -. Ed è fondamentale ed urgente che l’amministrazione comunale assuma come priorità l’impegno a prendere nel merito una posizione, al fianco dei genitori che lottano per una scuola pubblica di qualità. Dicevamo che dovevamo uscirne meglio, e che la pandemia e i suoi effetti ci avrebbero convinto sulla necessità di porre finalmente e di nuovo l’attenzione su scuola, sanità, ambiente e beni comuni. Ed invece, le notizie che ci arrivano dal mondo della scuola, per l’anno scolastico ormai alle porte, certo non confortano: con tagli degli organici, derivati dall’applicazione dei criteri emanati dal ministero, che nella pratica significano la bocciatura di dieci classi (dalle materne alle superiori) solo nel comune di Lucca rispetto a quelle richieste dagli istituti, di ben 49 classi in tutta la provincia e il ritorno alle cosiddette “pluriclassi”. In tre anni, gli organici dei docenti registrano un taglio di circa ottanta unità. A settembre prossimo, a Lucca rischiamo classi con fino a 31 studenti, da posizionare tra l’altro in spazi non assolutamente idonei ad un tale sovraffollamento”.

“Chiediamo l’intervento dell’amministrazione comunale al fianco della mobilitazione in atto, come contributo importante per scongiurare questi rischi – spiega Bianucci – All’amministrazione chiediamo anche l’avvio di un confronto pubblico, capace di costruire un’alternativa: per una scuola di qualità, intesa finalmente da tutti come un bene comune da salvaguardare e potenziare”.