Lettera a Draghi, anche Italexit prende le distanze: “Ormai nessuna differenza tra centrodestra e centrosinistra”

18 luglio 2022 | 16:19
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Lettera a Draghi, anche Italexit prende le distanze: “Ormai nessuna differenza tra centrodestra e centrosinistra”

Il partito di Paragone: “Anche coloro che si ponevano come alternativa, ancora una volta si stanno dimostrando guardiani di un sistema politico asfittico e lontano dalle esigenze della popolazione”

Dopo la presa di distanza di Fdi ora anche Italexit per L’Italia – che a Lucca ha appoggiato la candidatura di Fabio Barsanti – critica la sottoscrizione da parte dei sindaci di centrodestra – e quindi di Mario Pardini – dell’appello al proseguimento del governo Draghi. Pardini che però, ha subito precisato, che la sua adesione alla lettera fosse solo un modo per rimandare il voto a primavera prossima.

“Molti sindaci, sia di ‘destra’ che di ‘sinistra’, hanno prontamente aderito al documento che ‘supplica’ Mario Draghi di ritirare le dimissioni. È naturale chiedersi se ci possa essere una relazione di consequenzialità tra il regalo fatto dal Presidente del Consiglio dimissionario ai sindaci aumentando il loro emolumento di quattro volte e il solerte sostegno attraverso l’adesione al documento – dicono dal movimento -. Italexit per l’Italia si dissocia totalmente dalla sottoscrizione della lettera e la stigmatizza anche se questa dovesse rappresentare una presa di posizione a carattere personale. Difatti, i sindaci non possono considerare i palazzi comunali come la sezione del proprio partito, abusando della loro funzione istituzionale e dimenticando che rappresentano tutti i cittadini. Il fatto che molti sindaci di centrodestra abbiano sottoscritto il sostegno al governo Draghi è l’ennesima dimostrazione che le differenze fra centrosinistra e centrodestra sono, ormai da tempo, solo formali e anche coloro che si ponevano come alternativa, ancora una volta si stanno dimostrando guardiani di un sistema politico asfittico e lontano dalle esigenze della popolazione”.