Zucconi (Fdi): “Marcucci distorce la realtà, la paura del voto acceca il Pd”

L’onorevole duro contro il senatore dem, reo di aver attaccato la leader Giorgia Meloni sulle polemiche contro i sindaci pro Draghi
“Non mi sorprende la reazione aggressiva e strumentale del senatore Marcucci nei confronti di Giorgia Meloni in merito agli appelli organizzati sulle dimissioni di Draghi”. Lo dichiara Riccardo Zucconi, deputato e capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Attività produttive, commercio e turismo
“Non c’era qualcosa di offensivo nelle parole del presidente Meloni nei confronti di sindaci e presidenti di Regione firmatari, ma solo una valutazione politica argomentata anche dal punto di vista istituzionale. Marcucci che, come tutta la sinistra, sta vivendo momenti di panico a causa dell’ipotesi del ritorno al voto, dimostra scompostezza nei toni, ma anche nei contenuti finendo per dare degli irresponsabili alla stragrande maggioranza dei sindaci che non hanno ritenuto opportuno firmare quell’appello. Prima di utilizzare parole forti e prive di senso, il senatore del Pd, avrebbe dovuto quantomeno tentare di argomentare e spiegarci come mai il suo partito è ad oggi, e per ragioni di misera sopravvivenza elettorale, il maggior alleato proprio di quel 5 stelle che ha causato le dimissioni di Draghi”.
“Non sarà che questo suo attacco scomposto serve a sollevare una cortina di fumo per coprire le enormi responsabilità del Pd e dei suoi alleati a 5 stelle nel declino dell’Italia? Speriamo che presto, con buona pace di Marcucci & Co. gli italiani possano, con un voto popolare, decidere da chi essere governati”.