Impegno Civico, all’assessore Minniti le proposte per il settore sociale

27 luglio 2022 | 19:20
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Impegno Civico, all’assessore Minniti le proposte per il settore sociale

Incontro con il vicesindaco: “Da sistemare il rapporto fra servizio sociosanitario e mondo del volontariato”

Incontro con il vicesindaco e assessore al sociale Giovanni Minniti per il gruppo di lavoro socio sanitario di Impegno Civico per Lucca, di cui fa parte anche l’ex assessore Celestino Marchini.

“Ieri, durante il cordiale e proficuo incontro con l’assessore Minniti, che ringraziamo per la disponibilità – dice Impegno Civico – abbiamo fatto presenti le varie criticità che riguardano il mondo del volontariato, dove c’è la percezione che il sistema socio-sanitario non sempre sia in sincronia con le associazioni. Ci sono ancora ampi spazi dove si ritiene necessario un vero coordinamento; la gestione del sociale da parte dell’amministrazione; la distribuzione delle risorse; le Rsa. Per questo abbiamo presentato le nostre concrete proposte”.

“Si tratta di progettare un sistema di accesso universale ai servizi sociosanitari con operatori di entrambi i settori (Asl e Comune) – dice Impegno Civico – Di rinnovare le concessioni delle Rsa con particolare attenzione ad un contratto che preveda tempi adeguati (almeno quindici anni) per ottimizzare i costi relativi alla manutenzione necessaria alle strutture. È evidente la mancanza di migliorie in merito alle strutture e ai servizi. Dovrà essere un punto di forza durante la gara favorire le offerte col maggior numero di personale; infine è necessario attivare una gestione puntuale delle domande che afferiscono ai servizi sociali, aumentando le risposte all’incremento della domanda da parte del “pubblico”. Prevedere almeno un’iniziativa finalizzata al cohousing corredata da spazi e servizi comuni, risorse e spazi condivisi (lavanderia, palestra, sala ritrovo polifunzionale da adibire eventualmente a spazio teatro per gruppi giovanili, eccetera). Aumentare il numero dei posti aggregativi per i giovani con scelte mirate a proporre alternative, dislocate anche nelle frazioni fuori dal centro storico, per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico. Migliorare il sistema sanitario locale cercando di potenziare la rete della medicina territoriale”.

“Vogliamo essere chiari sul fatto – conclude il resoconto – che la nostra associazione culturale politica e il nostro impegno sono indirizzati prima di ogni altra cosa alla tutela delle fasce più deboli, alle quali deve essere destinata in via prioritaria l’attenzione dell’amministrazione comunale”.