Vezzosi alla maggioranza: “Se comincia a dire che ci vuole tempo per fare le cose si parte male”

L’ex segretario degli edili della Cgil: “Si è detto a lungo che Lucca era inguardabile da ogni punto di vista, ora si dimostri che si può fare in fretta”
Valerio Vezzosi, ex segretario degli edili Cgil e ex direttore della Scuola Edile Lucca, interviene sulle ultime dichiarazioni della maggioranza.
“Non cambieremo Lucca in 10 giorni. Trovo poco comprensibile e preoccupante questa dichiarazione dei capogruppo della nuova maggioranza al Comune di Lucca – commenta Vezzosi -. Negli ultimi anni della mia vita lavorativa, mi sono occupato di edilizia, di ristrutturazioni, di riqualificazioni. I fabbricati cadenti e in stato di abbandono che necessitano di tutto, si rendono accettabili e più gradevoli in pochi giorni. Viceversa, per migliorare l’estetica e la funzionalità di una casa ordinata e ben tenuta ci vogliono investimenti e tempi lunghi”.
“Chiunque abbia vissuto minimamente la campagna elettorale – prosegue -, riconoscerà che il giudizio dato da tutti coloro che ora sono al governo del Comune era di una Lucca inguardabile da tutti i punti di vista. Dalla pulizia, all’arredo urbano, dalla sicurezza, al totale abbandono culturale per finire con mancanza di parcheggi e traffico fuori controllo. Zero tagliato su tutti i fronti. Ebbene, con questi presupposti, non solo ci aspettiamo segnali importanti, ma li aspettiamo in tempi rapidissimi. Non si tratta di passare da un voto di 6 a uno di 8 ragionando in termini scolastici, ma da un 2 a un 5, che sarà mai. Se ora si comincia a dire che ci vuole tempo si parte male”.
“Mi comincio a preoccupare – continua – che nei canonici primi 100 giorni neppure il traffico pesante sulla circonvallazione verrà tolto. E neppure ci si deve irritare sul fatto che metodi di uso corrente di alcuni diventino scorretti se fatti da altri. Per mesi si sono andati a cercare negli angoli più reconditi della città zone di degrado da fotografare e mettere in bella mostra a dimostrazione dell’incapacità di chi governava, spero sia possibile farlo ancora. Già, possibile, tutto è possibile, anche fare il sindaco sottoscrivendo il sostegno al governo Draghi e governare con chi, questo governo, lo ha fatto cadere”.