Giannini (Pd): “Via nuova per Pisa, va riparato il guardrail”

Il consigliere comunale: “E’ necessario intervenire anche sui campi incolpi a lato della strada a San Lorenzo a Vaccoli”
Intervenire sul guardrail a San Lorenzo a Vaccoli e prendere provvedimenti, anche in seguito a un sopralluogo, per far ripulire alcuni campi incolti bordo strada sulla via Nuova per Pisa, divenuti ormai rifugio prediletto dei cinghiali. Sono queste le due raccomandazioni che ieri sera, venerdì 5 agosto, nel corso del consiglio comunale, ha presentato il consigliere comunale del Partito Democratico, Gianni Giannini.
“Come prima cosa sollecito – spiega Giannini – la riparazione e sostituzione del guardrail in località San Lorenzo a Vaccoli, all’altezza dell’incrocio tra via per Santa Maria del Giudice e viaArnolfini (piazza del cimitero). Come secondo aspetto, invece, chiedo che possa essere effettuato un sopralluogo, al quale vorrò partecipare, lungo al via Nuova per Pisa in località “Lo Spagnolo” a Santa Maria del Giudice, dove, anche recentemente, sono stati avvistati attraversamenti di ungulati, creando condizioni di pericolosità. La particolare concentrazione di cinghiali nei pressi di questa località, esattamente tra la terza e la quarta traversa, è dovuta allo stato di totale abbandono dei terreni confinanti la strada. Un luogo che è diventato rifugio dei cinghiali stessi, grazie proprio alla fitta e incolta vegetazione. Una situazione che è stata segnalata dagli stessi residenti che confinano con questi campi, alle prese più e più volte con i cinghiali che entrano direttamente nei giardini e negli orti. Credo sia opportuno fare un sopralluogo e mettere poi in atto tutti gli atti conseguenti e necessari per emanare ai proprietari dei terreni incolti un’ingiunzione di ripulitura per ragioni di sicurezza e igiene”.
“In aggiunta a questo – conclude il consigliere Giannini – ci tengo a dire che le raccomandazioni rappresentano il punto di dialogo tra maggioranza e opposizione finalizzato a rendere la gestione del territorio più efficace. Userò molto questo strumento perché mi consentirà, dall’opposizione, di fare da amplificatore alle richieste dei cittadini e da pungolo all’amministrazione comunale. Per questo stesso motivo spero che venga quanto prima accantonato un certo infantilismo politico che risorge a ogni disturbo percepito: è giusto che a ognuno vengano riconosciuti il ruolo e le facoltà che gli obblighi dei regolamenti consentono. Noi facciamo l’opposizione, ma sempre con quell’attività di stimolo, critica costruttiva e verifica dell’operato svolto che ha come obiettivo finale la comunità lucchese”.