L’opposizione: “Gli agronomi? C’erano anche prima. Nulla è cambiato nella gestione del verde”

24 agosto 2022 | 14:06
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L’opposizione: “Gli agronomi? C’erano anche prima. Nulla è cambiato nella gestione del verde”

I consiglieri di minoranza: “Forse c’è qualcuno che pensava che prima gli alberi venissero tagliati nottetempo per fare uno spregio ai lucchesi e al paesaggio”

Gestione del verde pubblico e taglio degli alberi malati: intervengono i gruppi consiliari di opposizione Partito democratico, Lucca Futura, Sinistra Con, Lucca Civica, Volt, Lucca è Popolare e Lucca è un grande noi.

“Fa riflettere il cambio di atteggiamento che la maggioranza, a partire dagli assessori Barsanti e Santini e da certi gruppi consiliari, a partire da Difendere Lucca, ha assunto a tempo di record nei confronti della gestione del taglio alberi malati presenti nel nostro patrimonio verde cittadino e urbano – commentano le consigliere e i consiglieri di opposizione -. Probabilmente oggi ci si rende conto che per gestire una materia così complessa non basta un post sui social o una foto scattata al tronco tagliato da chi, di quella foto e di quel tronco, non sa leggere niente. Probabilmente oggi si capisce che sì, il verde pubblico è argomento delicato, da affidare ai tecnici e agli esperti di settore. E che di fronte a un albero classificato come malato, quindi alla lunga instabile e di conseguenza potenzialmente pericoloso per l’incolumità pubblica (basta vedere gli alberi caduti nel corso dell’ultima ondata di maltempo), non resta molto altro da fare se non tagliarlo. Una necessità che anche in passato è stata affrontata con le stesse modalità che ha messo in campo la maggioranza oggi”.

“Ovvero: mappare lo stato di salute del verde pubblico e del patrimonio arboreo presente affidando questo lavoro agli agronomi, valutare i singoli casi, classificare e isolare quelli malati e quindi soggetti alla rimozione, informare di volta in volta la cittadinanza e provvedere con le ordinanze. Tutte cose che venivano fatte dalla precedente amministrazione, tutte cose che vengono fatte oggi – proseguono dall’opposizione -. Né più né meno. Ci preme ricordare che a luglio 2020 è stato approvato uno strumento particolarmente utile: il Masterplan del verde volto a migliorare il livello qualitativo della vita dei cittadini attraverso azioni mirate ad aumentare parchi, giardini pubblici, il patrimonio arboreo, la biodiversità, i corridoi ecologici, l’accessibilità, i collegamenti, le aree attrezzate e i servizi. In poche parole un grande progetto di visione complessiva per aumentare la qualità ambientale urbana e delle frazioni, la fruizione e le attività all’aperto e il benessere dei cittadini”.

“Forse, tra quelli che oggi sono alla guida della città – concludono – c’è qualcuno che pensava che prima gli alberi venissero tagliati nottetempo per fare uno spregio ai lucchesi e al paesaggio. Oggi, però, ci risulta, stando alle parole dell’assessore Buchignani, che nulla è cambiato e nulla cambierà nella gestione del verde pubblico: evidentemente non tutto quello che era stato fatto in precedenza è poi così sbagliato e per fortuna si è capito che il verde pubblico è una cosa delicata da gestire con attenzione e senza propaganda. O forse, e per fortuna, anche i contestatori più duri hanno capito che seguire i consigli dei tecnici, gli stessi che solo qualche mese fa venivano puntualmente presi in giro e sminuiti, non solo è utile e opportuno, ma aiuta a preservare l’amministrazione – e incidentalmente anche i singoli amministratori – da responsabilità assai gravose. Ce ne rallegriamo”.