Andreuccetti (Pd): “Ma quali bivacchi? Lucca aiuti gli ultimi con politiche sociali”

Il segretario territoriale dei dem: “Questa è la capitale del volontario, non si colpisca chi non ha un tetto con le sanzioni”
Continua a far discutere e a raccogliere critiche l’ordinanza anti bivacchi firmata dal sindaco di Lucca, Mario Pardini.
A prendere la parola è anche il segretario territoriale del Pd, Patrizio Andreuccetti, secondo cui le nuove norme “non hanno senso”.
“A Lucca ci sono tutti i giorni, e da anni, e, francamente, non vi ho mai percepito degrado urbano e nemmeno ‘emergenza bivacchi’. A meno che per emergenza – suggerisce Andreuccetti – non si vogliano indicare quelle poche persone che dormono sotto le porte, gli ultimi della terra, quelli di fronte ai quali tutto il mondo gira la testa dall’altra parte, a cui persino la speranza ha voltato le spalle. Sì, perché la nuova ordinanza comunale non solo non ha senso perché, in teoria, impedisce a chiunque di sedere sugli scalini delle piazze o delle mura (fatto ridicolo) ma nasce invertendo i presupposti su cui si è sempre fondata una capitale del volontariato e della solidarietà quale Lucca è sempre stata“.
“Di fronte agli ultimi – afferma Andreuccetti -, il primo aspetto non dovrebbe essere quello di fare una legge che impedisca loro di dormire o di bere per terra, ma agire con le politiche affinché queste persone trovino una casa, si allontanino dall’alcol, ritrovino un senso pieno alle loro esistenze. E allora dovremmo iniziare dal sociale, dal richiedere una ulteriore collaborazione al già straordinario lavoro delle associazioni di volontariato, lavorando prima di tutto per includere e non per calpestare con insensati dinieghi anche l’ultimo briciolo della loro dignità. Lucca non è mai stata questo e non merita certo di diventarlo oggi”.