Tetti (Alleanza Verdi Sinistra): “Le cave sulle Apuane? Vanno chiuse”

28 agosto 2022 | 14:28
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Tetti (Alleanza Verdi Sinistra): “Le cave sulle Apuane? Vanno chiuse”

Replica a Remaschi: “Le immagini mostrano un ambiente devastato”

Le Alpi Apuane “mostrano uno scenario che di sostenibile non ha niente”. Con queste parole Eros Tetti candidato capolista al Senato per Alleanza Verdi Sinistra replica al candidato Remaschi del terzo polo.

“La presa di posizione di Marco Remaschi del cosiddetto terzo polo Renzi-Calenda non mi stupisce – afferma Tetti -. Egli dichiara di appoggiare il lavoro di estrazione del marmo nelle Alpi Apuane portando come giustificazione che in Toscana si è raggiunto un equilibrio fra l’escavazione e l’ambiente, in quanto l’escavazione è regolamentata. E’ vero che, da quando il mondo ambientalista e Salviamo le Apuane combattono la loro battaglia la Regione ha dovuto legiferare più volte rispetto al problema delle cave. Ma è anche vero che, nonostante ogni regolamentazione, le foto e le immagini delle Apuane ci mostrano uno scenario che di sostenibile non ha niente“.

“Cave su cave, montagne di scarti di marmo, un ambiente devastato – afferma Tetti -. Ma ciò che mi preme evidenziare è che l’escavazione produce un danno per il grande serbatoio di acqua che sono le Apuane. Un serbatoio preziosissimo in tempi di cambiamento climatico. In questa estate rovente abbiamo visto i fiumi che escono dalle Apuane pieni di acqua mentre sono seccati molti corsi d’acqua del versante appenninico. Pertanto le cave vanno chiuse, innanzitutto all’interno del Parco delle Apuane, a fronte di un piano di riconversione economica ed ecologica, e poi discuteremo dei grandi bacini di Carrara, dove la situazione è diversa. Ma intanto, mi batterò, se entrerò in Senato, per questo: chiudere le cave nel Parco delle Apuane. Se poi vogliamo parlare di lavoro e sviluppo economico delle zone di parco non possiamo che evidenziare le centinaia di posti di lavoro mancati e le tante aziende lasciate al palo, come bar, ristoranti, hotel, guide, rifugi ecc.., che vengono sacrificate per continuare una monocoltura che ci sta impoverendo, distrugge l’ambiente e crea lavoro usurante che i nostri giovani non vogliono, giustamente, più fare.  Devo dire che l’articolo di Remaschi mostra che si teme Europa Verde: è giusto temerla perché essa è la forza del futuro”.