Fidia Pardini (Avs): “L’ordinanza antibivacco? Un ‘fan service’ a chi vuole misure di destra”

29 agosto 2022 | 13:37
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Fidia Pardini (Avs): “L’ordinanza antibivacco? Un ‘fan service’ a chi vuole misure di destra”

Il candidato alla Camera nel collegio plurinominale Toscana 01: “Troppe contraddizioni anche tra gli stessi promotori”

“L’ordinanza ‘antidegrado’? Sembra a tutti gli effetti un tipico ‘fan service’ a chi vuole vedere un’amministrazione che approva misure di destra”. Così il candidato alla Camera nel collegio plurinominale Toscana 01 per Alleanza Verdi e Sinistra Luca Fidia Pardini commenta il nuovo provvedimento della giunta.

“Eccola, l’immancabile ordinanza anti-degrado che ogni governo o amministrazione di destra che si rispetti non può mancare di emettere. Non siamo meravigliati purtroppo, il provvedimento in questione è una fotocopia di quello emesso a Pisa nel 2018, e come tale contiene delle generalizzazioni paradossali, quasi provocatorie – prosegue Fidia Pardini -. Nello specifico, la norma che vieta di sedersi in un qualsiasi punto del suolo pubblico del centro storico lascia davvero spiazzati. Ma veramente si vuole impedire ad una persona di sostare per un quarto d’ora a pensare, o a leggere, senza consumare, sul suolo pubblico della nostra bellissima città? Veramente si vuole impedire ad una persona di fare stretching da seduta su un baluardo? Non era lo stesso assessore allo sport Barsanti che aveva fatto la sensatissima proposta di dotare ogni baluardo di attrezzi per esercizi ginnici?”.

“Su questi punti già le precisazioni degli esponenti della destra si sprecano e si contraddicono – va avanti -. Alcuni si richiamano alla sacralità dei monumenti, altri dicono che chiaramente chi sosta in maniera rispettosa non verrà ‘considerato’ (eufemismo voluto). Eh no. La normativa parla chiaro, e include chiunque sieda. Scrivere una normativa e poi invitare pubblicamente ad applicarla selettivamente è quantomeno irregolare. Inoltre, è del tutto da vedere se la normativa avrà effetto contro gli apparenti destinatari, ovvero le persone che spesso bivaccano e dormono nel Loggiato di Palazzo Pretorio. Che, ricordiamo, già non erano in regola ai sensi del precedente regolamento. Che, ricordiamo ulteriormente, sono persone, quindi se vogliamo legittimamente impedirgli di bivaccare sul suolo pubblico monumentale del centro storico, forse varrebbe la pena di indagare sul perché si ostinino a sostare in quelle zone, e su dove abbiano la possibilità di andare una volta gli sia vietato”.

“A meno che, come sospettiamo, la misura non sia in realtà un tipico ‘fan service’, destinata a tutti coloro che, superficialmente, vogliono vedere un’amministrazione che approva misure di destra, senza poi entrare nel merito della questione – conclude Fidia Pardini -. Uno spot elettorale insomma, per una campagna che non è finita e che rischia di non finire mai”.