Bianucci: “Ordinanza anti-bivacchi, iI sindaco Pardini renda note le linee guida”

Le indicazioni del primo cittadino secondo il consigliere di opposizione sarebbero state trasmesse alla polizia municipale: “Serve trasparenza per una corretta applicazione delle norme”
“Il sindaco Pardini renda pubbliche le linee guida che ha trasmesso al comando della polizia municipale, con cui integra la sua ordinanza che vieta il pieno utilizzo degli spazi pubblici nel centro storico. Lo faccia intanto perché proprio non si capisce quale sia il motivo di tanta segretezza. E soprattutto per una questione di buon senso: se i cittadini non conoscono con esattezza i contenuti delle disposizioni dell’amministrazione comunale, come fanno ad essere posti in condizione di rispettare i divieti?”.
Il consigliere comunale Daniele Bianucci interviene sulla famosa ordinanza che vieta “a chiunque” di sedersi in centro storico, e che tanto fa parlare in questi giorni.
“Il sindaco Pardini, nel consiglio comunale di lunedì della settimana scorsa, aveva comunicato che avrebbe emesso delle linee guida, come atto integrativo ed esplicativo dell’ordinanza con cui vieta a qualunque persona di sedere in centro storico – ricorda Bianucci – A questo annuncio sono invece seguiti giorni di silenzio. Da quanto abbiamo appreso adesso, e solo da indiscrezioni riportate dalla stampa, le linee guida sarebbero state effettivamente redatte, con qualche giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia descritta dal primo cittadino in Consiglio. Il documento, però, nelle intenzioni dell’amministrazione comunale non dovrebbe avere evidenza pubblica, ma limitarsi ad una comunicazione interna al comandante della polizia municipale: a cui spetterebbe poi il compito (sempre stando alle indiscrezioni emerse) di redigere una circolare ad uso interno, con indicazioni precise ai vigili su come procedere per le sanzioni da emettere”.
“Ho provveduto a compiere un accesso agli atti, per capire se le indiscrezioni corrispondono al vero e, nel caso, per visionare sia le
linee guida, sia la conseguente circolare del comandante dei vigili – annuncia Bianucci – L’impressione è però che la questione, partita con un’ordinanza oggettivamente scritta male (come ha ammesso lo stesso sindaco, annunciando le linee guida), prosegua adesso su una linea di ancora maggiore confusione, col reale rischio che l’amministrazione comunale finisca con l’avvitarsi su se stessa. Al sindaco domando: perché tanta segretezza su queste linee guida, che in Consiglio aveva annunciato ormai per quasi sette giorni fa? E ancora: come faranno i cittadini a rispettare l’ordinanza e i nuovi divieti, se non sono messi a conoscenza, con precisione, delle nuove indicazioni?”.
“D’altronde, la piena pubblicità degli atti pubblici – conclude il consigliere di Sinistra Con – non solo è un obbligo del nostro ordinamento, ma soprattutto è una pratica di buon senso di ogni amministrazione che non è nemica dei cittadini, ma vuole costruire con loro un rapporto di fiducia reciproca”.