A Lucca un fondo anticrisi da 600mila euro per aiutare famiglie e imprese colpite dal caro bollette

20 settembre 2022 | 23:13
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A Lucca un fondo anticrisi da 600mila euro per aiutare famiglie e imprese colpite dal caro bollette

Approvato all’unanimità l’ordine del giorno in consiglio comunale nato da una mozione dell’opposizione

Un fondo anti-crisi da 600mila euro per aiutare famiglie e piccole imprese maggiormente colpite dal caro-vita e dal caro-bollette: Lucca risponde alla crisi approvando all’unanimità un ordine del giorno per aiutare la città.

Un atto di indirizzo che parte da una mozione presentata dalle consigliere e dai consiglieri dei gruppi di opposizione Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra Con – Lucca Civica Ecologista, Lucca è un grande noi, Lucca Civica – Volt – Lucca è Popolare, che hanno deciso di ritirala dopo un lavoro di squadra con la maggioranza.

Fondo anti crisi per le famiglie, il centrosinistra incalza

L’ordine del giorno è stato illustrato dalla consigliera Pd Chiara Martini: “Abbiamo ritirato la nostra mozione – che chiedeva l’impiego di 2 milioni di euro per aiutare le famiglie colpite dal caro bollette – perché c’è stato un lavoro di mediazione importante che ha portato ad un ordine del giorno condiviso. Questo è il risultato di un lavoro di squadra. Siamo consapevoli della situazione: famiglie e imprese sono in forte difficoltà. La cifra del fondo è di 600mila euro, circa un terzo da quello che avevamo richiesto, ma è un punto di partenza di un processo e ci auguriamo che nel 2023 l’amministrazione possa valutare di stanziare altri fondi. Non abbiamo gradito la fuga in avanti dell’assessora Granucci, che ha annunciato misure per le imprese sulla stampa. Noi vigileremo affinché l’ordine del giorno abbia un’applicazione immediata e che venga scelta la modalità più semplice per cittadini e imprese che vogliono partecipare. Per noi la mozione nasceva con un target legato alle famiglie, l’aver allargato la platea alle imprese, ai commercianti e agli artigiani potrebbe essere un rischio: ci preoccupa che sia una cifra irrisoria. C’è da sostenere la città quando soffre”.

La precisazione dell’assessora Paola Granucci: “Non era mia intenzione anticipare la questione alla stampa, ho risposto in maniera molto generica ad una domanda specifica. Nessun protagonismo, non è nella mia personalità”.

Così il capogruppo della Lega Armando Pasquinelli: “Questo è un bel gesto nei confronti della città da parte di tutti noi. Abbiamo allargato la platea dei soggetti interessati dal fondo anti-crisi perché il lavoro per le piccole imprese è la vita stessa, messa in pericolo da bollette e costi esagerati. Siamo davanti alla necessità di dare risposte unitarie”.

“Questo è un bel segnale per la città, il consiglio comunale ha saputo rispondere in maniera unitaria su un tema così importante – le parole del capogruppo di Sinistra Civile Ecologista, Daniele Bianucci -. Non risolverà tutti i problemi, è chiaro. Non lo avrebbe risolto nemmeno un importo più alto. Ma è un primo passo importante per aiutare i nostri cittadini. Il tema principale è il caro bollette, un tema preoccupante che riguarderà tante famiglie e piccole imprese. Nei futuri bandi ci dovrà essere attenzione e capacità nuova per andare a captare e aiutare i soggetti colpiti dalla crisi”.

Sul tema interviene anche il capogruppo di Fdi Lido Fava: “C’è da essere soddisfatti per questo fondo anticrisi che va ad aiutare famiglie, piccole imprese e artigiani in difficoltà dal caro vita. Stiamo vivendo uno dei momenti più difficili della storia repubblicana. Una crisi senza precedenti dopo due anni di pandemia. tante, troppe famiglie sono scese ad un livello di povertà: noi dobbiamo andare incontro a chi non ce la fa più ad andare avanti. Il comune di Lucca non si tirerà indietro”.

L’appello di Enzo Alfarano (Pd): “Questo è un atto di indirizzo e verrà reso concreto successivamente. Vorrei invitare la giunta a snellire le pratiche burocratiche, servono interventi immediati per aiutare famiglie e imprese in difficoltà”.

L’intervento della consigliera Ilaria Vietina (Lucca è un grande Noi): “Attualmente, con i dati che abbiamo a disposizione, le famiglie che avranno bisogno del fondo anti-crisi saranno verosimilmente circa 4mila. Serve essere veloci ed aiutarli il prima possibile, in modo tempestivo e significativo”.

La precisazione dell’assessore Moreno Bruni: “Questa sera abbiamo ottenuto un grande risultato e sono molto contento per aver trovato una soluzione condivisa. Posso assicurare che daremo un segnale economico importante. La cifra emessa sarà maggiore rispetto a quella indicato dal consiglio comunale (600mila euro ndr). Ma in questo momento difficile dobbiamo essere prudenti. Per le famiglie la base sarà l’Isee; sulle imprese la cosa è più complessa, ci sono da valutare i criteri ma ci stiamo già lavorando”.