Nuova palestra e piscina alle Tagliate, frenata in Consiglio. Dietrofront della maggioranza: “Dobbiamo fare i conti”

L’assessore Bruni: “Siamo in una situazione complessa. Non possiamo rischiare di mettere in difficoltà i cittadini stipulando mutui su opere che dobbiamo valutare fino in fondo”
Brusca frenata sul progetto da quasi 4 milioni di euro (3 milioni e 866mila euro, per la precisione) per dar vita ad un polo sportivo alle Tagliate con una palestra di pugilato e una piscina ricreativa. Il dietrofront dell’amministrazione Pardini è avvenuto questa sera (20 settembre) durante il consiglio comunale, con l’iter che è stato momentaneamente interrotto con il ritiro della pratica che aveva ad oggetto la “proposta di variante al regolamento urbanistico vigente e adeguamento del piano operativo – atto di indirizzo”.
Ad annunciarlo è l’assessore Moreno Bruni: “Ci troviamo davanti ad una situazione piuttosto complessa con un aumento dei costi di circa il 30% delle opere già attivate, in fase avanzata di progetto. In questo periodo intendiamo fare una valutazione più ampia su alcune opere in definizione. L’amministrazione comunale, che ha a cuore gli interessi dei cittadini, non può rischiare di metterli in difficoltà stipulando mutui su opere che dobbiamo valutare fino in fondo. Per questo riteniamo opportuno ritirare al momento questa pratica e aprire una valutazione successiva. Dobbiamo aprire una riflessione per non danneggiare i cittadini”.
La seduta, dopo essere stata sospesa per molti minuti anche per una riunione dei capigruppo richiesta dall’opposizione, è stata chiusa senza nessun altro intervento.