Fidia Pardini (Avs): “La Toscana del nord merita una rete ferroviaria adeguata”

Il candidato alla Camera per Alleanza verdi e sinistra: “Chi oggi sceglie il trasporto su rotaia è un attore fondamentale della transizione ecologica”
“La Toscana del nord merita una rete ferroviaria adeguata”. A ribadirlo è il candidato alla Camera per Alleanza verdi e sinistra nel collegio plurinominale Toscana 01 Luca Fidia Pardini.
“Una delle situazioni più urgenti da sistemare nella parte settentrionale della Toscana è lo stato in cui versano le nostre ferrovie – prosegue Fidia Pardini -. La Ferrovia Pistoia-Lucca-Viareggio è clamorosamente inadeguata, tra ritardi e scambi tra treni difficoltosi, e purtroppo il raddoppio della tratta, che sarebbe dovuto già essere pronto nel 2020 per quanto riguarda il tratto Pistoia-Montecatini, procede molto a rilento”.
“La necessaria transizione ecologica necessita di un’adeguata mobilità sostenibile per ridurre il numero di autovetture private e tir che ingorgano le nostre strade ogni giorno continuando ad emettere anidride carbonica, ed è per questo che portare a termine il progetto del raddoppio ferroviario su tutta la tratta è un obiettivo assolutamente prioritario, e come Alleanza Verdi Sinistra è uno dei nostri ‘sì’ più convinti – prosegue Fidia Pardini -. È necessario superare l’ipotesi del mantenimento del binario unico tra Montecatini e Pescia, che rischierebbe di rendere inutile tutti gli sforzi compiuti negli ultimi decenni per modernizzare la linea, confrontandosi e ascoltando i cittadini che esprimono perplessità sul progetto; come anche è necessario trovare una soluzione sul nodo di Altopascio con una viabilità ben studiata e meno impattante possibile, che aiuti a minimizzare l’ingente circolazione di tir in loco”.
“Inoltre, un’altra linea ferroviaria che necessita di un importante adeguamento è la linea Lucca-Aulla, in termini di elettrificazione, di presenza di scali merci e di frequenza di treni. Da tempo, come ecologisti, sosteniamo che un potenziamento di questa linea potrebbe facilitare al definitivo accantonamento dell’obsoleto e dannoso progetto degli assi viari a Lucca: le stesse aziende del settore cartario guardano con favore al trasporto merci su rotaia, basti pensare che la Lucart, nel 2021, ha più che raddoppiato la quantità di vagoni merci utilizzati per il trasporto di materia prima e prodotto finito – conclude Fidia Pardini -. Chi oggi sceglie il trasporto su rotaia, sia esso un pendolare o un’azienda che deve trasportare merci, è un attore fondamentale della transizione ecologica, e nella Toscana del Nord merita decisamente di più”.