Raspini: “Stop al polo sportivo: la giunta dimostra la sua incapacità”

22 settembre 2022 | 15:50
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Raspini: “Stop al polo sportivo: la giunta dimostra la sua incapacità”

Il capogruppo del Pd: “Ma quale opposizione strumentale? I progetti sono pronti e ci sono 9 milioni di avanzo”

“Terminate le passerelle post elettorali, ecco che alla prova dei primi atti amministrativi esce fuori l’incapacità e la mancanza di visione di questa giunta“. Passa così all’attacco il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Francesco Raspini e rincara la dose dopo lo stop al progetto di un nuovo polo sportivo alle Tagliate.

“Prima un tentativo mal riuscito e totalmente inapplicabile di risolvere con la ridicola ordinanza anti-bivacchi alcune (vere) problematiche del centro storico – afferma -. Poi il dietrofront su un progetto importante per il mondo dello sport e per quello della disabilità. Un progetto parzialmente finanziato con il Pnrr, che l’attuale maggioranza prima ha sostenuto votandolo all’unanimità (per ben due volte) in commissione e poi ha ritirato poche ore dopo.
Motivo? L’inflazione e i maggiori costi delle materie prime. Di cui forse hanno appreso l’esistenza nel corso del pomeriggio intercorso tra il voto in commissione e il consiglio comunale”.

“Eppure – aggiunge Raspini – quando in campagna elettorale promettevano sconti sul suolo pubblico a tutti, riduzione delle tasse e parcheggi interrati a go-go, l’inflazione, la guerra e le difficoltà economiche sembravano le solite scuse di quei pallosi della sinistra. Ora che il sindaco e il debordante assessore allo sport sono scesi sulla Terra, anziché fare mea culpa per la brutta figura e rispondere nel merito se la prendono con ‘l’opposizione strumentale’. Signori, avete i progetti pronti, nove milioni di avanzo rimasto dalla precedente amministrazione e la maggioranza per decidere: si fanno i lavori del Pnrr o si trova qualche scusa?”.