I problemi della scuola al centro dell’assemblea pubblica di Flc Cgil e Sinistra Con

Appuntamento giovedì (29 settembre) alle 18 nell’auditorium del sindacato in via Gaetano Luporini 1115 a Sant’Anna
“Più di 12mila supplenti incaricati solo in Toscana, di cui oltre il 60 per cento assegnati al sostegno: dove, in tantissimi casi salta la continuità didattica, con grave danno all’apprendimento degli alunni con difficoltà. Plessi scolastici senza custodi, classi smembrate per carenza di organico docente, 255 collaboratori Ata in meno rispetto allo scorso anno scolastico nella provincia (col paradosso registrato in qualche comprensivo, dove si saranno più plessi che bidelli). E ancora: otto segreterie scolastiche senza dirigente, e dirigenti scolastici in molti casi che si dovranno occupare a scavalco di più scuole”. Sembra un bollettino di guerra quello che Flc Cgil Lucca (il sindacato di tutti coloro che lavorano nel mondo della scuola) e la lista Sinistra con – Sinistra civica ecologista presentano per lanciare l’iniziativa pubblica Buona scuola a tutti!, in programma giovedì prossimo (29 settembre) alle 18 nell’auditorium della Cgil Lucca in via Gaetano Luporini 1115 a Sant’Anna.
L’iniziativa era stata rinviata la settimana scorsa, a causa della concomitanza col funerale di Paolo Barsocchi. All’appuntamento, aperto a studenti, docenti, operatori della scuola e alle famiglie, interverranno Antonio Mercuri e Giovanna Guastini della Cgil scuola Lucca e gli amministratori di Sinistra con (Marco Bachi, Daniele Bianucci, Chiara Bini e Francesco Cecchetti).
“Abbiamo chiamato l’incontro “buona scuola a tutti!”, perché si configura come un augurio per l’anno scolastico in partenza proprio in questi giorni – sottolineano gli organizzatori – In realtà il titolo, purtroppo, oggi è qualcosa di simile ad una provocazione: perché, dati alla mano, pure sul nostro territorio, dobbiamo drammaticamente fare i conti con tagli a docenti, personale e didattica. L’assemblea pubblica, a cui invitiamo tutto il mondo della scuola, ha l’obiettivo proprio di fare il punto sulle situazioni che caratterizzano le nostre scuole: e vuole dare il proprio contributo per costruire una mobilitazione, capace di far tornare finalmente l’educazione al centro dell’attenzione e tra le priorità sia del nostro territorio, sia di tutto il paese”.