Conti in ordine per il Comune di Lucca: utile di 6,8 milioni nel bilancio consolidato

28 settembre 2022 | 14:22
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Maggioranza e opposizione d’accordi sulla cautela nella possibile vendita di Gesam Reti. Anche il Giglio è in attivo e l’assessora Pisano ringrazia il nuovo direttore artistico Jonathan Brandani

Le casse del Comune di Lucca e delle sue aziende partecipate, godono di buona salute. È questa la lettura che viene fuori dalle carte del bilancio consolidato dell’esercizio 2021, presentate oggi (28 settembre) dall’assessore al bilancio Moreno Bruni, alla seduta congiunta della commissione bilancio e della commissione partecipate.

Il bilancio consolidato del Comune di Lucca, contiene il bilancio dell’ente e l’insieme dei bilanci delle aziende partecipate di cui l’amministrazione detiene una quota: il teatro del Giglio, ErpLucca eLucca Holding. Nel gruppo di Lucca Holding troviamo, Gesam Reti, Geal, Farmacie Comunali, Sistema Ambiente, Metro, Lucca Crea e Lucca Riscossioni e servizi.

Tutte le partecipate del Comune di Lucca chiudono l’esercizio 2021 in positivo e l’ente ha un utile di 6,7 milioni di euro circa, con un incremento rispetto al 2020 di 4,9 milioni di euro circa.

L’assessore al bilancio, Moreno Bruni ha posto l’attenzione sulla qualità delle aziende lucchesi, che nonostante la crisi dovuta a alla pandemia da Covid-19, hanno resistito e nel momento in cui lavorano a pieno regime forniscono utili importanti nelle casse del ente di Palazzo Orsetti.

“Come è possibile vedere dalle tabelle in cui è riassunto il bilancio consolidato del Comune, le nostre aziende godono di buona salute nonostante vengano da un periodo di cresi – dice l’assessore – Oggi gli amministratori, comportandosi come dei buoni padri di famiglia, dovrebbero tutelarle e fare molta attenzione in caso di vendita, perché sono aziende lucchesi, fatte dai nostri nonni e meritano rispetto”.

L’assessore Moreno Bruni si riferisce ad alcune aziende per cui si è parlato di unba possibile alienazione, tra cui Gesam Reti che è stata anche più volte associata a Toscana energia, con la possibilità di una vendita delle quote a quest’ultima. Il sindaco di Lucca, Mario Pardini, dopo un incontro con i vertici di Gesam Reti, ha però frenato su questa ipotesi dichiarando che: “L’alienazione della maggioranza di Gesam Reti a Toscana Energia non è una priorità dell’amministrazione”.

La maggioranza concorda su quanto sostenuto dall’assessore Moreno Bruni e una timida apertura viene anche dall’opposizione.
“Siamo pronti a rivedere la nostra decisione – spiega per prima la consigliera Chiara Martini, subito seguita dagli altri consiglieri Alfarano e Simi -, all’interno del nostro gruppo ci sono voci discordanti sulla cessione di Gesam Reti e chiediamo di poter riesaminare i criteri di cessione in una seduta della Commissione partecipate, perché anche per noi le aziende lucchesi sono importanti e serve una riflessione in più”.

Da parte dell’opposizione è positivo anche il parere sul bilancio consolidato del comune di Lucca, nell’esercizio 2021, ricordando che si tratta di un bilancio che il risultato della precedente amministrazione.

La seduta congiunta tra commissione partecipate e politiche di bilancio, si è concentrata in particolar modo sulla situazione in cui si trova il teatro del Giglio e a presentarla è stata l’assessora alla cultura, Mia Pisano: “Sul bilancio del Teatro del Giglio, la pandemia ha avuto un forte impatto – dichiara -. Da quest’anno però, riprende a pieno ritmo la stagione e verranno recuperati anche alcuni spettacoli che erano saltati a causa dell’emergenza”.

L’assessora esprime parole positive anche sul direttore artistico Jonathan Brandani, che grazie al suo intervento è riuscito ad aggiudicarsi nuovamente i fondi del Fus (Fondo unico per lo spettacolo) e di alcuni bandi di carattere regionale e nazionale.
“È grazie al nuovo direttore artistico del teatro se oggi viene incrementato il numero degli spettacoli con personalità artistiche di rilevo che hanno portato ad ottenere il punteggio per intercettare i fondi del Fus – prosegue Mia Pisano -. Brandani è stato determinante per l’intercettazione di fondi provenienti da bandi, riuscendo ad ottenere un bilancio positivo che fa ben sperare per le programmazioni future”.

Il Teatro del Giglio chiude il bilancio del 2021 con un utile di 170 mila euro, ciò è dovuto anche alla chiusura durante il Covid che ha fatto sì che non siano stati investiti fondi nelle produzioni, che si rivelano molto costose. Durante i giorni di chiusura il teatro ha subito numerosi lavori di ristrutturazione che hanno portato a migliorie che permetteranno la messa in scena di spettacoli di alto profilo.

Il bilancio del teatro è positivo ma occorre essere molto cauti e allargare le collaborazioni – spiega Mia Pisano -, abbiamo sottoscritto una collaborazione importante con Lucca Crea, per la realizzazione di spettacoli legati a fumetti, però questo non basta. Occorre proiettare il teatro verso ulteriori realtà e associazioni del territorio che possano apportare vantaggi economici. Anche in proiezione del centenario di Puccini del 2024”.

Su Puccini il teatro del Giglio ha già iniziato la programmazione di accompagnamento alla ricorrenza dei 100 anni dalla morte del Maestro, le Cartoline pucciniane sono state portate anche fuori dalla città e hanno reso 40 mila euro, inoltre il direttore artistico Brandani ha ideato I Giorni di Puccini che si svolgeranno a fine novembre. Un incipit di quello che ci aspetterà in futuro.

“Il teatro si è aggiudicato anche quest’anno il contributo del ministero – dichiara il direttore generale del teatro, dottor Antonio Marino – abbiamo allargato la collaborazione con gli altri teatri italiani d’Italia, per la realizzazione di produzioni condivise. Un impatto positivo sulle casse è dovuto anche alla chiusura durante il periodo del Covid, una chiusura che era già prevista per effettuare lavori di ristrutturazione, ma è stata anticipata al periodo di emergenza, cogliendo l’occasione della chiusura forzata. Nel 2022 però si ritorna ad una situazione precedente alla pandemia, sono stati raddoppiati gli appuntamenti sulla prosa, che passano da 4 a 8, il numero delle rappresentazioni liriche saranno le stesse, mentre aumentano quelli sul balletto. Nel 2022 abbiamo visto un aumento dei costi dell’energia che dovrà essere attentamente valutato, perché non si sa che cifre raggiungerà. L’attività di un teatro di tradizione è un’attività quasi sempre in perdita, perché le produzioni sono molto costose e purtroppo non sempre ottengono il giusto riconoscimento. Occorre quindi sempre un intervento da parte del ministero e dell’amministrazione comunale per avere un bilancio in attivo”.

Il bilancio del teatro del Giglio viene passato sotto la lente d’ingrandimento delle due commissioni comunali, in particolare da parte del presidente della commissione bilancio, Elvio Cecchini, che chiede attenzione a due criticità, l’aumento del costo dell’energia e la reazione alla crisi economica da parte della popolazione. Elvio Cecchini chiede inoltre di realizzare un bilancio più comprensibile.

La votazione sul bilancio consolidato del Comune di Lucca e quella sul bilancio del Teatro del Giglio, ottengono il parere positivo unanime di tutti i membri delle due commissioni.