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Scuola, sarà Michela Stefani la referente provinciale della Lega

3 ottobre 2022 | 11:31
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Scuola, sarà Michela Stefani la referente provinciale della Lega

La nomina arriva direttamente dal commissario provinciale Riccardo Cavirani

È stato conferito ufficialmente alla professoressa Michela Stefani, l’incarico di seguire le dinamiche inerenti il mondo della scuola per la provincia di Lucca per la Lega.

La nomina arriva direttamente dal commissario provinciale Riccardo Cavirani, a seguito delle numerose richieste provenienti dai direttivi dei precari scuola che hanno manifestato l’esigenza di interfacciarsi con un referente di ciascun partito politico, portavoce delle loro istanze nelle singole sedi di appartenenza.

Michela Stefani, candidata alle elezioni regionali nel 2020, e all’ultima tornata elettorale alle comunali di Lucca, si è occupata a lungo del precariato nella scuola, e dal 2015 per il partito della Lega ha seguito le dinamiche per la difesa dei diritti dei lavoratori precari. “Il principale nemico della continuità didattica – ha spiegato Michela Stefani – è il precariato. Abbiamo bisogno di una scuola costituita da un corpo docente stabile al proprio posto e maggiormente gratificato. L’esercito dei precari continua a crescere e a pesare sulle casse dello Stato, pertanto, e da anni ormai, si chiede a gran voce al Miut nuove stabilizzazioni del personale delle scuole. Sarò portavoce del personale docente e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Sono tante le problematiche che investono il mondo della scuola, mancano gli investimenti per le immissioni in ruolo, per l’adeguamento degli stipendi, per l’edilizia scolastica, manca un piano efficace di gestione del Covid, anche se non siamo più in emergenza sanitaria. È comunque necessario avere i mezzi per prevenire e gestire le infezioni, sia degli alunni che dei lavoratori. Rimangono invece le classi numerose, le cattedre scoperte e il precariato dei docenti. Sarò pertanto disponibile ad ascoltare le esigenze di tutti, e a veicolare le richieste nelle sedi politiche opportune, a lavorare in completa sinergia con le sezioni presenti sul territorio del mio partito di appartenenza, per far fronte alle richieste provenienti da ogni ambito di appartenenza al mondo della scuola”.