Autovelox, Giannini (Pd): “Ciò che a marzo veniva contestato ora viene riproposto”

6 ottobre 2022 | 17:05
Share0
Autovelox, Giannini (Pd): “Ciò che a marzo veniva contestato ora viene riproposto”

Il consigliere attacca la giunta: “Interessante notare questa continuità amministrativa”

“Come si cambia per non morire, come si cambia per amore…cantava così Fiorella Mannoia. Parole che oggi risuonano attualissime nel descrivere la gestione della questione autovelox da parte dell’amministrazione comunale. Difficile infatti comprendere come ciò che solo a marzo 2021 veniva rappresentato come un modo per fare cassa sulle spalle dei lucchesi, oggi (a ottobre 2022) sia riproposto nelle stesse identiche modalità già sperimentate dall’amministrazione Tambellini. Coerenza? Opportunità politica? O forse polemica fine a se stessa, pronta a essere rimangiata non appena ci si scontra con la dura realtà?”.

A dirlo è il consigliere comunale del Partito Democratico, Gianni Giannini che interviene in merito alla decisione dell’attuale giunta di installare tre nuovi box autovelox, portando avanti il programma già inaugurato dalla precedente amministrazione.

Sicurezza stradale, il Comune acquista e installa tre nuovi box autovelox per i controlli della municipale

“Un assessore della passata amministrazione di centrosinistra, incensato come martire dopo la revoca delle deleghe, ha lavorato duramente nel corso del proprio mandato sulla sicurezza stradale, con iniziative per contenere l’eccesso di velocità, come per esempio l’installazione di autovelox. Autovelox che furono prontamente contestati da chi allora era all’opposizione, a partire dall’attuale assessore Santini, uno dei tanti che urlava allo scandalo – conclude Giannini -. Oggi però gli autovelox non fanno più scandalo né polemica, visto che, in perfetta linea con quanto già fatto e avviato dalla precedente amministrazione a guida Alessandro Tambellini, viene portata avanti l’opera di installazione dei box per contenere l’eccesso di velocità sulle strade cittadine. Interessante notare questa continuità amministrativa che sta nei fatti delle decisioni portate avanti, evidentemente non poi così tanto scandalistiche e lesive dei cittadini come qualcuno ha tentato di far credere per cinque anni e poi in campagna elettorale”.