Unione Popolare e le nuove sfide post voto: “L’obiettivo? Proseguire il cammino intrapreso”

I componenti della lista parlano del futuro alla Casa del popolo di Verciano
Esito del voto e prospettive future. Questi i punti al centro dell’assemblea di Unione Popolare che si è tenuta ieri (6 ottobre) alla Casa del popolo di Verciano.
“La proposta di Unione popolare – hanno detto i partecipanti -, pur in presenza di una mobilitazione che ha consentito di raccogliere 60mila firme per la presentazione della lista, ha riportato un insuccesso a causa di molti fattori concomitanti: una legge elettorale antidemocratica, il poco tempo a disposizione per far conoscere una lista nuova e una altissima ma prevedibile astensione dal voto”.
“Non è bastato l’impegno di molte donne e uomini e dei partititi e movimenti come DeMa, Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e il gruppo di parlamentari di ManifestA per raggiungere l’obiettivo del 3% – è stato detto durante l’assemblea -. Però le tematiche portate avanti nella campagna elettorale e cioè la lotta contro la guerra, la lotta sui temi ambientali e del lavoro con il ‘no’ al precariato e un salario minimo di 10 euro netti, sono state importanti e meritano un seguito nei prossimi giorni e mesi futuri. Per questo abbiamo chiuso l’assemblea con un invito agli organismi nazionali a proseguire il cammino intrapreso individuando le forme organizzative più idonee ad affrontare le sfide poste dalla situazione italiana e internazionale”.