Emergenza gas, scatta la petizione: “Stop ai divieti per stufe e caminetti a legno e pellet”

9 ottobre 2022 | 09:30
Share0
Emergenza gas, scatta la petizione: “Stop ai divieti per stufe e caminetti a legno e pellet”

Colucci (Riformisti) lancia l’appello su Change per sospendere provvisoriamente le decisioni della Regione Toscana

Una petizione per lo stop al divieto di utilizzo di stufe e caminetti a legno e pellet. Arriva dai riformisti di Lucca in piena emergenza energetica.

“La Regione Toscana ha stabilito – dice Colucci – per i comuni in cui non è rispettato il valore limite relativo al particolato, il divieto di utilizzo di stufe e caminetti alimentati a biomasse (legno e pellet) con classe di prestazione inferiore alle 3 stelle, ad esclusione delle abitazioni nelle quali la biomassa sia la sola fonte di riscaldamento e quelle poste oltre i 200 metri sul livello del mare. I comuni oggetti del divieto della nostra area sono Altopascio, Capannori, Lucca, Montecarlo, Porcari”.

“Oggi – spiega Colucci – siamo nella situazione in cui il gas metano, l’elettricità e il gasolio da riscaldamento raggiungono prezzi assurdi, insostenibili ai più. Non entriamo nella discussione, che prima o poi andrà fatta, sulla fondatezza degli studi scientifici che stanno alla base di questa scelta, ci limitiamo ad osservare che alle famiglie giungono bollette per luce e gas impossibili da pagare e che si riferiscono ai mesi estivi. In inverno le famiglie dovranno riscaldarsi e accendere per più ore la luce, la situazione peggiorerà e pochi saranno in grado di pagare le bollette. Lanciamo questa petizione perché la Regione Toscana sospenda tali divieti fino al termine dell’emergenza gas e luce, visto che anche a livello nazionale si stanno riattivando le centrali elettriche a carbone. Sospendere provvisoriamente il divieto all’uso di legna e pellet per riscaldamento in questo momento di crisi è misura di buon senso. Di fronte a questa tragica emergenza posizioni ideologiche non sono accettabili. Consentire, solo in via transitoria, di utilizzare legna e pellet per riscaldamento a tutte le famiglie, servirà anche a diminuire il fabbisogno di gas”.

“Utilizzare la legna per riscaldarsi – conclude la nota – consente anche di riattivare un mercato fai da te, che oltre ad essere più economico, contribuisce a quella pulizia dei boschi della nostra Regione, abbandonata da anni e responsabile di gran parte degli incendi e dei danni al patrimonio boschivo toscano”.

Per sottoscrivere la petizione clicca qui.