Piazza Santa Maria, l’opposizione insiste: “Il progetto sia presentato a tutta la città”

14 ottobre 2022 | 15:30
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Piazza Santa Maria, l’opposizione insiste: “Il progetto sia presentato a tutta la città”

I gruppi consiliari di centrosinistra: “Non è una questione privata: la proposta dovrebbe essere presentata nell’opportuna commissione consiliare e poi illustrata in un contesto pubblico”

“Il progetto di piazza Santa Maria sia presentato a tutta la città. Non solo a una categoria”. Così anche il centrosinistra fa eco alla polemica sollevata questa mattina da Confesercenti Toscana Nord sulla scelta dell’amministrazione comunale di presentare la proposta di riqualificazione giovedì prossimo (20 ottobre) a palazzo Sani, sede di Confcommercio.

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“Il progetto di riqualificazione di piazza Santa Maria, eredità della precedente amministrazione, prima bistrattato e poi rievocato, interessa l’intera città, non solo una parte di essa o una categoria economica specifica – continuano i gruppi di opposizione -. Sia dunque presentato a tutti, commissione consiliare compresa”.

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“L’iter che sta seguendo questo progetto soffre della propaganda elettorale in cui è stato invischiato da parte di coloro che oggi amministrano la città –  spiegano le consigliere e i consiglieri -. Prima è stato detto che il progetto sarebbe stato cancellato, poi è magicamente ricomparso. Adesso è stato presentato ai vertici Confcommercio, a giorni sarà nuovamente raccontato ai commercianti interessati a Palazzo Sani, ma ai cittadini quando si fa vedere? E ai colleghi del consiglio comunale? La riqualificazione di piazza Santa Maria non è una questione ‘privata’, che riguarda o interessa solo una parte della vita economica della città o solo una categoria specifica di commercianti: è uno snodo strategico che coinvolge tutti. Commercianti, cittadini, residenti, lavoratori. Prassi imporrebbe – e il condizionale, come sempre, è d’obbligo – che questa proposta venisse presentata nell’opportuna commissione consiliare e poi illustrata in un contesto pubblico coinvolgendo la popolazione, per favorire il massimo della trasparenza e della partecipazione”.