Asse suburbano, cantiere da 8,5 milioni al via nel 2023. Caro-bollette: oltre 300mila euro per aiutare le famiglie

18 ottobre 2022 | 23:18
Share0
Asse suburbano, cantiere da 8,5 milioni al via nel 2023. Caro-bollette: oltre 300mila euro per aiutare le famiglie

Dal Comune anche un fondo da 400mila euro per aiutare le piccole aziende. Oltre 100mila euro per sostenere il commercio con l’allestimento delle luminare

Un fondo da un milione di euro per aiutare le famiglie e le imprese dal caro-bollette, ma anche per sostenere il commercio con l’allestimento delle luminare di Natale. È questa la manovra approvata questa sera (18 ottobre) dal consiglio comunale di Lucca. Dalla seduta è arrivato l’ok anche all’aggiornamento al piano triennale delle opere pubbliche, che risente del rincaro dei cantieri: i lavori da 8,5 milioni per l’asse suburbano partiranno nel 2023.

A presentare la pratica sulla variazione alle previsioni di competenza e di cassa è l’assessore al bilancio Moreno Bruni: “La variazione risponde ad un contesto economico determinato dall’aumento dei costi energetici e di un aumento significativo del tasso di inflazione. Questo ha messo in difficoltà non solo le famiglie, ma anche le aziende. A tal fine abbiamo predisposto la sospensione dell’applicazione del canone per l’occupazione del suolo pubblico per tutto il periodo invernale. È stata allocata, inoltre, una somma di 340mila euro per venire incontro alle richieste fatte dalle famiglie in contributo per le utenze. Abbiamo deciso di andare incontro alle 1.083 famiglie rimase fuori dal bando pubblicato dalla precedente amministrazione. Arrivano anche aiuti per le aziende da 400mila euro, con dei vincoli ovviamente per intercettare le attività più piccole e del territorio. Sono previsti ulteriori sconti del 25% per gli ambulanti, anche dei mercati in periferia. In occasione delle festività natalizie abbiamo deciso di sostenere il commercio con l’allestimento delle luminare con un importo di 122mila euro (centro storico e periferia nelle zone più commerciali ndr). Non abbiamo voluto privare la città di far festa in un momento così importante come il Natale. Tutti questi interventi hanno complessivamente un costo di un milione di euro e in questo momento più di così non potevamo fare. Per affrontare gli aumenti dei costi dei progetti del Pnrr, abbiamo deciso di coprirle con nostre risorse: si parla di 1 milione e 785mila euro”.

Bar e ristoranti, stop al pagamento del suolo pubblico per tutto l’inverno. Arrivano aiuti per gli affitti di attività e famiglie

Critico il consigliere Pd Vincenzo Alfarano: “Mi permetto di evidenziare alcune perplessità. Noi avevamo proposto un fondo legato al caro-vita, per aiutare i cittadini, da ben 2 milioni di euro. Sono troppi pochi 340mila euro per aiutare le famiglie in questo momento difficile. Non sono nemmeno sufficienti gli aiuti per le imprese”. Sulla stessa linea Chiara Martini (Pd): “Per le imprese mi spaventa lo sbilanciamento tra centro storico e periferie. Anche per quanto riguarda le illuminazione ci piacerebbe capire meglio l’operazione, così come le diminuzioni sul diritto allo studio”. La replica di Bruni: “Un fondo da due milioni? Eravamo arrivati ad un ordine del giorno congiunto da 600mila euro e adesso dobbiamo aspettare la vicenda corte dei conti. Si sarebbe potuto fare di più, è vero, ma mettiamo più del triplo rispetto alla passata amministrazione, da 100mila a 340mila euro. C’è attenzione da parte nostra anche sulla periferia, anche per quatto riguarda le illuminazioni natalizie e stanno arrivando importanti sponsor: ci saranno alberi di Natale e tante iniziative. Le diminuzioni? Non è stato intaccato nessun servizio”

Un plauso arriva dal capogruppo Lucca 2032 Stefano Pierini: Siamo soddisfatti e voteremo favorevolmente”. Della stessa linea il consigliere Elvio Cecchini (Lista Civile), che si congratula con l’assessore Bruni. Il voto favorevole, ovviamente, arriva da tutta maggioranza: si astiene l’opposizione.

Si passa alla seconda variazione al programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024 ed elenco annuale 2022. A presentare la pratica è l’assessore Nicola Buchignani: “Una variazione necessaria per l’aumento dei costi delle materie prime e quindi dei cantieri di circa il 25%, con particolare attenzione a quelli del Pnrr”. Aumenti sostanziosi, con l’amministrazione che ha deciso di traslare alcuni lavori: per il progetto della palestra Bacchettoni, ad esempio, il costo è aumentato di 1,6 milioni di euro (circa 5 milioni e 800mila euro il costo totale). Un aumento di un milione anche per la palestra di San Lorenzo (circa 4 milioni e 100mila euro il costo totale del progetto). Stesso discorso per il discusso progetto del nuovo polo sportivo alle Tagliate, con rincaro di circa un milione. Sulla realizzazione del nuovo asse suburbano: “Abbiamo stipulato un nuovo crono-programma con la Regione afferma Buchignani -, i lavori da 8,5 milioni (aumento di 1,5 milioni ndr) partiranno nel 2023”.

Asse suburbano, dalla Regione 7 milioni di euro per la realizzazione: cantiere dal 2022

Così il capogruppo Pd Francesco Raspini: “Si tratta di una variazione, non è il piano triennale dell’amministrazione Pardini. Si innesta su quanto fatto precedentemente. Credo che nei numeri elencati ci sia un giudizio sul fatto che la narrazione sull’immobilismo della precedente amministrazione, fatta in campagna elettorale, possiamo lasciarla da parte. Basta con questa novella (riferendosi all’intervista rilasciata dall’assessore Fabio Barsanti ndr). La sfida che abbiamo davanti è spendere questi soldi senza intoppi e dare il via alle opere”. Il consigliere Vincenzo Alfarano (Pd) chiede celerità sulla partenza dei cantieri. Il consigliere Gianni Giannini (Pd) chiede lui sul progetto delle barriere/ringhiere sulle Mura. Questa la risposta dell’assessore Buchignani: “Non lo abbiamo abbandonato del tutto, ci stiamo lavorando. Stiamo cercando di modificarlo, a breve verrà portato in commissione”. Sul tema sport va in scena un battibecco tra Raspini e Barsanti. A smorzare i toni è il capogruppo della Lega Armando Pasquinelli: “Diciamo c’è chi ha fatto un primo passo (riferendosi ai fondi Pnrr) e a noi toccherà fare il secondo per il bene dei lucchese”.