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L’opposizione: “Bene l’ok al polo sportivo alle Tagliate, ma Cecchini si chiarisca con la sua maggioranza”

19 ottobre 2022 | 16:24
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L’opposizione: “Bene l’ok al polo sportivo alle Tagliate, ma Cecchini si chiarisca con la sua maggioranza”

La minoranza compatta: “Quanto è stato votato ieri poteva esserlo anche un mese fa”

“Bene l’approvazione all’unanimità della variante urbanistica propedeutica al progetto della palestra di pugilato e della vasca ludico-motoria: un atto che poteva essere discusso un mese fa visto che quanto votato è identico a ciò che era stato ritirato”. Commentano così i gruppi di opposizione, Partito Democratico, Lucca Futura, Sinistra Con Lucca, Lucca Civica – Volt – Lucca è popolare e Lucca è un grande noi, all’indomani della seduta del consiglio comunale che ha visto la discussione della pratica ritirata lo scorso 20 settembre.

“Riteniamo molto importante che la variante urbanistica per la palestra di pugilato e la vasca ludico-motoria sia stata approvata all’unanimità. Un risultato raggiunto grazie alla nostra presa di opposizione e alla mobilitazione delle associazioni sportive e sociali del territorio. Si tratta di un progetto che l’amministrazione precedente ha sostenuto e voluto dopo un lungo lavoro portato avanti con le associazioni e le realtà sportive e non solo del territorio. Uno dei tanti progetti – ci preme sottolinearlo – che hanno ottenuto fondi Pnrr e che sono contenuti nel piano triennale che l’attuale giunta ha presentato ieri sera in consiglio comunale in piena continuità con chi li ha preceduti”.

“Il risultato dell’unanimità – proseguono – è importante. Tanto più perché è stato raggiunto dopo che siamo riusciti a far emergere le contraddizioni in essere all’interno della stessa maggioranza, che un mese fa si è avvitata su se stessa per l’ennesimo dissidio politico e non certo per reali motivazioni di carattere economico. La pratica che abbiamo approvato ieri sera, infatti, è esattamente identica a quella di un mese fa. Tant’è che non è neanche passata dalla commissione. Le modifiche che sono state concordate con il progettista per ora sono solo annunciate.  A quanto abbiamo appreso consistono in un ridimensionamento degli spazi esterni ma saranno attuate in sede di redazione del progetto esecutivo che, come confermato in commissione dall’assessore Buchignani, è ancora da perfezionare”.

“La variante urbanistica approvata ieri sera – aggiungono – serve a creare le condizioni urbanistiche per la realizzazione dell’opera stessa, non riguarda i costi. Notiamo un po’ di confusione al pari della confusione che ravvediamo nel comportamento del consigliere Cecchini e di Lista Civile, protagonista di un intervento tanto polemico quanto sbagliato. Un intervento oggettivamente rivolto contro un pezzo della propria maggioranza. A Lista Civile, la lista autoproclamatasi delle competenze, chiediamo: sulla base di cosa si è ritenuto non conforme il progetto del palazzetto delle attività motorie? Il parere della dirigente, che lo ritiene pienamente conforme è da considerarsi illegittimo o incompetente? O forse anche la commissione governativa che, secondo Lista Civile, si è trovata ad analizzare un “progetto non conforme” ha attribuito il finanziamento sulla base di una “logica elettorale”? A noi sembra, invece, che tutta dietro queste critiche ci sia il fastidio di chi  evidentemente, mal digerisce il fatto che questo progetto, preparato con cura anche grazie alle associazioni che ogni giorno si occupano di accessibilità e inclusione, non nasca dai propri stakeholder di riferimento che evidentemente anche se ‘competenti” non hanno certo il monopolio delle buone idee e dei buoni progetti. Sostenere, infatti, che il progetto della palestra di pugilato e della vasca ludico-motoria sia stato fatto in fretta e furia solo per ottenere soldi e un ritorno a livello elettorale è falso oltre che arrogante: si tratta di un progetto che ha radici profonde e che va avanti da anni grazie all’enorme lavoro portato avanti dalle associazioni del territorio, dai tanti soggetti coinvolti che hanno collaborato attivamente con la precedente amministrazione”.

“E che il problema sia tutto politico – concludono le consigliere e i consiglieri – lo hanno dimostrato anche gli interventi che in questi giorni si sono susseguiti sulla stampa a firma di Lista Civile e dei comitati a loro vicini. Un gruppo di persone che non ha mai nascosto la contrarietà a quest’opera, ma che, fortunatamente, ha avuto come risposta l’approvazione unanime di una variante indispensabile per far procedere il progetto. Un risultato che testimonia una cosa molto chiara: anche all’interno della stessa maggioranza c’era chi non era d’accordo con la visione di Lista Civile. Per fortuna diciamo noi, visto che l’opera in questione manca sul nostro territorio e risponde a una necessità chiara: un luogo per l’attività motoria accessibile e inclusivo. Un luogo per tutti”.