Super deleghe agli assessori, Pardini lancia la nuova fase della giunta: a Santini anche mobilità e valorizzazione delle Mura
A Minniti aggiunta la competenza sul volontariato. Barsanti si occuperà del patrimonio delle ex circoscrizioni, a Bruni l’anagrafe. Pierini consigliere delegato ai gemellaggi
Sceglie un traguardo simbolo per distribuire alcune delle deleghe strategiche che in una prima fase aveva conservato per sé. Il sindaco di Lucca, Mario Pardini, riserva al question time con i cronisti, a 100 giorni dal consiglio comunale che ha sancito il ritorno al governo della città del centrodestra, l’annuncio ufficiale dell’assegnazione di ulteriori incarichi ai suoi assessori. Si apre così, proprio oggi (24 ottobre) una nuova fase per la giunta, con la creazione di “super deleghe” decise per dare “maggiore operatività e trasversalità” all’azione degli assessorati.
Non si tratta infatti di un rimpasto, ma di una “necessità strategica” di condividere le competenze in base alle priorità che la giunta si pone davanti, adesso che, lasciato alle spalle un primo necessario momento di rodaggio e con un governo dello stesso colore appena insediato, l’azione di Palazzo Orsetti può entrare più nel vivo ed essere maggiormente incisiva nella realizzazione dei progetti che si propone. Del resto le nuove assegnazioni, ha spiegato il primo cittadino, consistono “in un accorpamento di deleghe coerenti” con gli incarichi che agli assessori investiti di nuove funzioni erano già stati assegnati.
E’ in questo senso indicativo il fatto che il primo cittadino abbia scelto l’assessore al turismo, Remo Santini, per due ulteriori attribuzioni. L’ex candidato sindaco di 5 anni fa riceve, infatti, le deleghe alla mobilità, che Pardini non ha esitato a definire “strategica per una città turistica come Lucca”, e alla valorizzazione delle Mura. Su questo punto l’agenda della giunta vuole essere decisiva: in ballo però non c’è soltanto il progetto di manutenzione e messa in sicurezza che sarà presentato entro l’anno e che ha rimodulato fortemente quello della passata amministrazione: l’idea delle ringhiere è stata profondamente modificata mentre si proporrà una riqualificazione di tutte le salite all’arborato cerchio, con un intervento per la risagomatura dei parapetti nei punti ritenuti più pericolosi. C’è anche un percorso da definire per valutare se ricostituire una società o un ente per la sua valutazione: “Chiudere una società che si occupava di questo – ha detto il sindaco – è stato per noi un errore. Vedremo come agire, se si tratterà di una società o altro ma crediamo che serva per tutto ciò una particolare attenzione”.
Non è l’unica novità: anche l’assessore Fabio Barsanti estende le sue competenze e riceve la delega al patrimonio delle ex circoscrizioni. All’assessore al bilancio e al personale Moreno Bruni Pardini ha assegnato l’incarico di sovrintendere al patrimonio (eccetto quello delle ex circoscrizioni che invece il collega dello sport e delle frazioni) e all’anagrafe. Al vicesindaco Giovanni Minniti, che oltre alla sicurezza deteneva già il sociale, si aggiunge una delega specifica al volontariato.
Completa il quadro la delega ai gemellaggi che il sindaco ha destinato al consigliere comunale di Lucca 2032 Stefano Pierini, che è stato, come noto, assessore nell’ex giunta Favilla e conosce molto bene il tema. Il percorso è adesso tutto da riprendere.
In questo modo il sindaco ha voluto oliare una macchina che, è stato più volte sottolineato questa mattina (24 ottobre) durante il question time con i giornalisti a Palazzo Orsetti, lavora “all’unisono, in collaborazione e in accordo”. Ma ulteriori distribuzioni di incarichi sono attese prossimamente, a cominciare dalla delega alle pari opportunità che finora non è stata assegnata. Il sindaco conserva su di sé al momento tra le altre due deleghe importanti: quella all’urbanistica e alle società partecipate. E’ stato lo stesso primo cittadino a sottolineare che si è trattato di “un accorpamento di deleghe ad assessori che comunque avevano già attribuzioni simili“.