Contributi e finanziamenti per gli eventi, l’amministrazione comunale rivoluziona il settore

8 novembre 2022 | 18:02
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Contributi e finanziamenti per gli eventi, l’amministrazione comunale rivoluziona il settore
Contributi e finanziamenti per gli eventi, l’amministrazione comunale rivoluziona il settore
Contributi e finanziamenti per gli eventi, l’amministrazione comunale rivoluziona il settore
Contributi e finanziamenti per gli eventi, l’amministrazione comunale rivoluziona il settore
Contributi e finanziamenti per gli eventi, l’amministrazione comunale rivoluziona il settore
Contributi e finanziamenti per gli eventi, l’amministrazione comunale rivoluziona il settore

I bandi saranno 4 e riguarderanno i grandi appuntamenti, quelli di interesse per i cittadini, quelli realizzati direttamente dal Comune e quelli che si svolgeranno nelle frazioni

L’amministrazione comunale rivoluziona il regolamento per la concessione dei contributi e benefici economici per la realizzazione degli eventi sul terrritorio di Lucca. Una rivoluzione che il prossimo anno, arriverà a superare la situazione che si è creata con l’introduzione del calendario Vivi Lucca. L’argomento, oggetto di una delibera pubblicata ieri sull’albo pretorio, è stato anche esposto anche durante la seduta della quinta commissione, dedicata alle politiche formative giovanili, di genere, cultura e sport, dall’assessora di riferimento, Mia Pisano di Difendere Lucca.

“Ho ritenuto importante fin dal primo momento in cui ho ricevuto l’incarico come assessora alla cultura, di dedicarmi a tutte le associazioni del territorio che fanno parte del settore cultura del calendario Vivi Lucca – dice Mia Pisano -. Capire fin da subito che eventi e obiettivi hanno, se hanno idee nuove, se sono delle manifestazioni con molti anni di attività alle spalle e di quali spazi usufruiscono. Gli incontri con le varie associazioni hanno portato alla realizzazione dell’evento estivo E lucevan le stelle, il primo dedicato alla bellezza delle mura di Lucca”.

Gli incontri dell’assessora sono proseguiti anche con altre associazioni, fino ad arrivare alla consapevolezza di dover riformare il calendario Vivi Lucca, apportando delle modifiche con una delibera ad hoc.

“La delibera di indirizzo che è stata pubblicata ieri sull’albo pretorio – prosegue Mia Pisano -, dividerà il calendario degli eventi a Lucca in quattro blocchi. Nel primo blocco verranno cristallizzati tutti gli eventi che da molto tempo si svolgono nel nostro territorio, che forniscono un indotto e con numeri di pubblico importanti. Questi avranno un bando ad hoc. Il sistema deve essere ancora definito nel dettaglio e occorrerà dargli anche un nome specifico – precisa l’assessora – Nel secondo blocco si trovano tutti quegli eventi culturali che hanno una rilevanza per i cittadini e che negli anni si sono diversificati e che sono stati inseriti nel calendario Vivi Lucca. Nel terzo blocco vengono inseriti gli eventi organizzati direttamente dall’amministrazione comunale, come E lucevan le stelle. Nel quarto e ultimo blocco vengono messi invece gli eventi paesani, realizzati nelle frazioni per movimentare i quartieri”.

“Lo scopo di questo cambiamento – precisa Mia Pisano -,è quello di rendere più semplice il lavoro degli uffici comunali, in modo da far sì che le domande per chiedere finanziamenti non arrivino tutte contemporaneamente e per creare una cabina di regia, facendo sì che gli eventi non si accavallino”.

Se precedentemente quindi, per richiedere i contributi per la realizzazione di un evento, c’era un unico bando, con questa rivoluzione c’è una divisione in 4 blocchi che affronta la questione in maniera gerarchica: prima i grandi eventi, poi gli eventi comunali e poi quelli nelle frazioni.

“Gli eventi dal grande respiro è giusto che abbiano un riconoscimento e una collocazione ben definita”, conclude l’assessora alla cultura Mia Pisano.

La consigliera di opposizione Ilaria Vietina però evidenzia un problema: “Dare un riconoscimento ai grandi eventi, rischia di compromettere i più piccoli ed in particolare le associazioni che le organizzano. Perché se le domande arrivano dopo, rispetto ai grandi eventi, sarà difficile trovare degli spazi adeguati e anche i finanziamenti del Comune rischiano di finire esclusivamente agli eventi più grandi”.

Ma secondo l’assessora Mia Pisano questi rischi non si corrono: “L’amministrazione comunale tiene in grande considerazione le associazioni del territorio ed è nostra intenzione ricavare anche altri spazi. La suddivisione – precisa -, ha lo scopo di dividere i vari eventi, ma le domande dei primi due blocchi arriveranno tutte insieme, inoltre per alcuni di questi eventi abbiamo richiesto alle associazioni di indicarci gli spazi adeguati, in modo da ridurre i tempi. Un’altra questione che abbiamo dovuto affrontare riguarda le associazioni musicali del territorio, che sono tantissime e delle celebrazioni per il centenario pucciniano. Per loro abbiamo cercato di ricavare degli spazi ad hoc”.

Secondo la consigliera del Partito Democratico, Silvia Del Greco, l’introduzione di questa suddivisione creerà della confusione: “Se prima c’era un solo bando da organizzare adesso ce ne sono ben 4 – precisa -, anche se due partono contemporaneamente. Ci sarà da parte delle associazioni un po’ di smarrimento per capire a quale blocco dover fare la domanda. Non vorrei inoltre che con questo meccanismo di frammentazione si vada a perdere la visione d’insieme del tutto”.

Ma uno dei problemi più grandi nella realizzazione di un evento è la ricerca degli spazi. Sicuramente Lucca non manca di aree idonee, però ci sarà abbastanza spazio per tutti? “Ci sono una serie di spazi che la passata amministrazione ha assegnato ad alcune associazioni, sono spazi che non possono essere toccati e vengono rinnovati tacitamente – dice Mia Pisano – Se ne possono certo ricavare degli altri, ma la questione è finanziaria e non spetta a me, occorre però fare al più presto una ricognizione”.

Un’altra questione viene sollevata dalla consigliera di opposizione Chiara Martini: “Per l’utilizzo degli spazi, avete già sentito la Soprintendenza? È sempre del parere di voler liberare le piazze del centro storico di Lucca?”

“Questo è un invito che la dottoressa Angela Acordon ha fatto anche a noi, quello di liberare le piazze di Lucca per più tempo – spiega l’assessora – Abbiamo quindi un accordo sulla realizzazione di un regolamento per la fruizione delle varie piazze, per non chiedere ogni volta il permesso allaSsoprintendenza. È questa la burocrazia che ci rallenta e che bisogna eliminare, inoltre si abbattono anche i costi, perché presentare domanda alla Soprintendenza certe volte necessita dell’intervento di un tecnico che naturalmente rappresenta una spesa”.